Il Touring Club Italiano nel corso della giornata inaugurale della Borsa Internazionale del Turismo (BIT) di Milano ha assegnato le 281 Bandiere Arancioni del triennio 2024-2026. Confermati 277 borghi, a cui se ne aggiungono quattro: Apecchio (PU), Bagnone (MS), Roseto Valfortore (FG) e Sinalunga (SI). La Toscana è la regione più arancione d’Italia, con ben 43 località premiate. A seguire Piemonte (39) e Marche (28). Ma come si assegna questo importante riconoscimento? Esiste un processo di certificazione dei comuni dell’entroterra che esprimono grandi eccellenze dal punto di vista culturale, ambientale, enogastronomico, di accoglienza e di innovazione sociale e che, mediante il turismo, trovano una opportunità di rilancio.

Le bandiere arancioni toscane

Abetone Cutigliano (PT), Anghiari (AR), Bagnone (MS), Barberino Tavarnelle (FI), Barga (LU), Casale Marittimo (PI), Casciana Terme Lari (PI), Casole d’Elsa (SI), Castelnuovo Berardenga (SI), Castelnuovo di Val di Cecina (PI), Castiglion Fiorentino (AR), Certaldo (FI), Cetona (SI), Chiusi (SI), Collodi (frazione di Pescia – PT), Fosdinovo (MS), Lucignano (AR), Manciano (GR), Massa Marittima (GR), Montalcino (SI), Montecarlo (LU), Montefollonico (frazione di Torrita di Siena – SI), Montepulciano (SI), Monteriggioni (SI), Monteverdi Marittimo (PI), Murlo (SI), Peccioli (PI), Pienza (SI), Pitigliano (GR), Pomarance (PI), Radda in Chianti (SI), Radicofani (SI), San Casciano dei Bagni (SI), San Gimignano (SI), Santa Fiora (GR), Sarteano (SI), Sinalunga (SI), Sorano (GR), Suvereto (LI), Trequanda (SI), Vicopisano (PI), Vinci (FI), Volterra (PI).

Santanchè: “L’Italia ha tanti tesori”

Il turismo “è un volano importantissimo per la nostra nazione”, ha detto il ministro del Turismo Daniela Santanchè. Perché oltre al 13 per cento del Pil quest’anno ha anche collaborato per aumentare i posti di lavoro. Soprattutto quelli femminili perché di quel mezzo milione di lavoratori che ci sono stati in più come assunzioni quest’anno, circa 100mila sono state per il settore del turismo e molte donne”.

 

Foto: Comune di Vicopisano (Facebook)

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