Quando nel febbraio 2021 abbiamo iniziato questo piccolo podcast, la nostra ferma intenzione era di raccontarvi tutto delle parti meno conosciute della Toscana, quelle che non troverete di sicuro sulla copertina delle guide turistiche. Anche se cerchiamo di rimanere fedeli alla nostra missione originale, vorremmo aiutare ogni visitatore ad approfittare di tutto quello che la nostra regione può offrire.
Guardate, per esempio, uno dei monumenti più famosi di questa terra, un ponte che è allo stesso tempo molto strano e molto conosciuto. Sono sicuro che tra i milioni di turisti che, ogni anno, affollano questo storico ponte, sono pochissimi quelli che hanno la minima idea della sua incredibile storia e delle mille curiosità che nasconde. Se è vero che il ponte è davvero molto antico, quanti sanno che ci vollero secoli e diversi tentativi prima di capire come fare in modo che resistesse alle devastanti piene dell’Arno?
Sapevate che, una volta, questo ponte era molto più vivace di ora ma allo stesso tempo confusionario e piuttosto puzzolente? Ci sarebbe voluto il capriccio di un granduca per trasformarlo nel salotto di oggi e renderlo una delle strade dello shopping più famose d’Europa. Questo posto è pieno di curiosità, aneddoti e dettagli che sfuggiranno a moltissimi turisti. Ecco perché questa settimana What’s Up Tuscany vi riporta a Firenze per raccontarvi tutto quel che c’è da sapere sull’incredibile Ponte Vecchio, un monumento tanto famoso quanto bizzarro. ASCOLTA LA STORIA
Se ascolterete l’intero episodio vi racconterò della sua storia complicata e di come, fin dai tempi dei Romani, i ponti costruiti qui durassero pochi anni prima di essere travolti da una delle troppe alluvioni che l’Arno riserva a questa terra. Ci sarebbe voluto un allievo di Giotto per capire come progettare una struttura in grado di resistere alle piene più devastanti e garantirgli per sempre un posto nel cuore dei fiorentini.
All’inizio del Cinquecento il ponte era un posto molto popolare ma piuttosto volgare, con tanto casino, una locanda piuttosto malfamata e parecchi negozi puzzolenti, tanto da offendere il potente Granduca Ferdinando I. Fu un suo editto a far cacciare le macellerie ed i pescivendoli, aprendo le porte solo ad orafi e gioiellieri. Ora il rapporto tra Ponte Vecchio ed i preziosi è così forte da essere diventato quasi simbiotico. Se questo ha mantenuto il monumento vivo e vegeto, ha creato anche qualche problema.
Nel settembre 2022, quando una casa di moda fiorentina decise di aprire un negozio per vendere delle costose borsette ricoperte d’oro, si è scatenata una vera e propria guerra che finirà presto in tribunale. I fiorentini sono molto seri quando si tratta di difendere le loro tradizionali strade dello shopping, anche se qualche critico dice che questo sta trasformando il centro storico in un museo a cielo aperto.
Negli ultimi capitoli vi dirò poi le tante curiosità su questo famoso monumento, dalla pazzesca ragione per la quale non è del tutto diritto alla strana meridiana che è nascosta sul ponte fino alla vera ragione dietro ai tanti lucchetti che si trovano vicino al busto di Benvenuto Cellini. Se siete a Firenze con la vostra amata, vi dirò dove potrete scattare un selfie memorabile ma anche il miglior modo di godervi Ponte Vecchio da una prospettiva del tutto nuova. Infine vi racconterò di un ristorante incredibilmente esclusivo che apre di tanto in tanto e vi potrebbe permettere di cenare letteralmente sopra il ponte. Questa esperienza è tanto particolare quando all’insegna del lusso estremo, a partire dal prezzo: più di 6.000 euro a coppia. Se siete disposti a pagare questo salasso, potrete gustare un menu davvero assurdo, ricoperto di oro zecchino.
Se il panorama è grandioso, non avrete bisogno di fare un mutuo per godervi questo posto straordinario. Ultimamente è diventato una specie di inno al consumismo ma è anche il cuore e l’anima di questa città. La prossima volta che passate da Firenze, fategli una visita. Dopo quasi un millennio passato a sopportare il caratteraccio dell’Arno, si merita almeno un sorriso.
Ascolta la storia sulla tua piattaforma preferita
Clicca qui per seguirci su Apple Podcasts
Clicca qui per seguirci su Spotify
Clicca qui per seguirci su Google Podcasts
Clicca qui per seguirci su Spreaker
Email: podcast@larno.it
Facebook: https://www.facebook.com/larno.it
Twitter: @arno_it / @WhatsupTuscany
Foto: Francesco Lami