Pesantissima sconfitta dell’Empoli all’Olimpico. Sette gol subiti, zero segnati. Peggio di così non si poteva immaginare. Ma la Roma, che veniva da un pareggio e due sconfitte consecutive, aveva una “fame” inimmaginabile, con Mourinho smanioso di dimostrare di avere ancora le redini ben salde e di saper governare la crisi di inizio stagione.

Per i giallorossi a segno Dybala (doppietta), Renato Sanches e l’attesissimo Lukaku, poi Cristante e Mancini oltre all’autorete di Grassi. La squadra di Mourinho sale a 4 punti in classifica, mentre gli uomini di Zanetti restano inchiodati sul fondo della classifica senza neanche un gol fatto. Inizio di stagione davvero amaro per la compagine toscana. Zero punti e zero gol all’attivo. Difficile immaginare un inizio peggiore di questo. Mister Paolo Zanetti in bilico? Il club non si sbilancia ma… ci pensa seriamente.

“Voglio assumermi le responsabilità, dispiace per i tifosi che ci hanno sostenuto fino alla fine”, dice il direttore sportivo dell’Empoli Pietro Accardi ai microfoni di Dazn. “Zanetti? In questo momento la responsabilità non è solo dell’allenatore, ma è di tutti. Ci prenderemo del tempo per le riflessioni, ma questo non vuol dire che Zanetti non sarà l’allenatore. La squadra sta fornendo prestazioni al di sotto delle nostre aspettative e dei nostri obiettivi. La squadra non riesce a riprodurre in partita quel che fa vedere in allenamento. Vedo tanta determinazione e voglia di migliorarsi. C’è un aspetto emotivo da parte di tutti che non ci fa giocare in maniera sicura e in maniera libera”. E sulla svolta tattica: “Abbiamo caratteristiche che si sposano bene con parecchi moduli, volevamo dare continuità al finale della scorsa stagione visto che nelle ultime 5-6 partite avevamo optato per un 4-2-3-1. Tanti giocatori sono arrivati nell’ultima settimana di mercato e con il 4-3-3 il tecnico ha voluto coprire più campo per avere più sostanza in mezzo al campo”.

Mourinho molto sodisfatto, anche se tiene i piedi ben saldi per terra.  “La squadra ha giocato bene, ma non ha fatto una partita da 7-0. Abbiamo giocato per vincere con tranquillità, una buona gara. C’è gente che non è in condizione per giocare ad alta intensità per 90′”. E sul primo gol di Lukaku in giallorosso: “Ha bisogno di sentirsi amato, ha sentito subito che la squadra aveva bisogno di un giocatore come lui”. poi una battuta (furbissima) sull’Inter: “Non hanno motivo per essere arrabbiati perché hanno vinto il derby 5-1 e hanno una squadra straordinaria. Ma devono essere felici per il loro ex mister che ha bisogno di Romelu. Oggi ha segnato sotto la curva ed è uscito più felice. Riesce a dare un profilo diverso alla squadra, ma dobbiamo imparare a giocare con lui e viceversa. Queste partite ci servono per migliorare, ci sono cose che non mi sono piaciute”.

 

Foto: Empoli Fc (Facebook)

 

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