Non poteva che prendere “le mosse” dalla Città del Palio il primo corso di studi denominato “Educazione, cura e gestione a terra del cavallo”. A farsi promotore di questa iniziativa, prima in Italia, l’Istituto Agrario di Studi Superiori “Bettino Ricasoli” di Siena, avvalendosi della fattiva collaborazione della rete d’impresa Final Furlong. Un progetto non semplice, come ha spiegato durante la presentazione del corso Massimiliano Ermini, trait d’union tra l’Istituto e Final Furlong nella circostanza rappresentato dal vice presidente Giuseppe Botti, da Vincenzo Guarino, referente per la formazione e da Massimo Gravini ed Edoardo Tognoni, avvocati di Final Furlong.
Il “Bettino Ricasoli” di fatto si apre al mondo delle molteplici professioni che costituiscono l’indotto composto da fondamentali figure che ad oggi non hanno alcun titolo riconosciuto per operare: attraverso questo corso verrà loro riconosciuta una patente europea valida in tutte le diverse discipline che vedano il cavallo protagonista, dalle corse, galoppo e trotto, fino al turismo equestre la cui domanda è in continua crescita. Nel corso della presentazione del corso la dirigente, professoressa Nadia Riguccini, ha illustrato la nascita del progetto, lasciando poi la parola alla professoressa Valentina Batoni che ha presentato alla stampa gli obiettivi del progetto, l’organizzazione e la prospettiva di uno sviluppo a lungo termine.
È intervenuto quindi Massimiliano Ermini, esperto del settore e fondamentale collaboratore dell’Istituto, che ha permesso non solo il reclutamento dei docenti e la presenza di tutti gli sponsor, nonché la collaborazione con la Scuderia di Melissa Cipriani che ha accettato di essere partner nel progetto mettendo a disposizione la propria struttura e professionalità.
Il progetto vanta la collaborazione di Ornella Prosperi, una delle maggiori produttrici italiane di abbigliamento per l’equitazione, dell’Associazione di cura e prevenzione LILT sezione di Siena (rappresentata dalla presidente Gaia Tancredi), di Mark Harris Getty, imprenditore di fama mondiale e grande appassionato di cavalli, della Cia rappresentata da Federico Taddei e dal direttore Roberto Bartolini, e della Camera di Commercio rappresentata da Massimo Guasconi.
Final Furlong, il cui presidente e fondatore è Maurizio Rosellini, si propone di costruire una piattaforma integrata di relazioni, ricerca e analisi dedicate all’universo ippico, equestre e del cavallo ad ampio spettro attraverso la creazione di opportunità di confronto a livello internazionale per offrire nuovi stimoli agli operatori del trotto, del galoppo, del mondo equestre e dell’equiturismo.
Un altro obiettivo, non meno importante, è alimentare l’entusiasmo degli appassionati attraverso la promozione di momenti culturali e di approfondimento – anche con taglio economico e industriale – per sviluppare tematiche e contenuti che esprimano ed esaltino i valori dell’ippica e dell’equitazione e, in primo luogo, della relazione valoriale uomo-cavallo, dando vita a eventi innovativi per sviluppare nuove forme di comunicazione nel mondo del cavallo al fine di attrarre nuovi appassionati. (d.g.)
Foto in alto: la stretta di mano tra Giuseppe Botti e Nadia Riguccini
