Marina Sacchelli

Il primo appuntamento del Festival Muse Contemporanee e Note d’Arte si è svolto nella calda e ventosa serata del 7 settembre sulla terrazza Corte Byron dell’Hotel Bagni di Pisa di San Giuliano Terme. Ad inaugurarne la V edizione della kermesse il Trio Italiano con il concerto “Suggestioni senza tempo”.

Il Trio, composto da Endrio Luti alla fisarmonica, Cristina Trimarco al fagotto e Thomas Luti al saxofono, non ha deluso le aspettative suggerite dal titolo dell’evento avvolgendo il numeroso pubblico in atmosfere magiche del passato e di culture lontane per poi terminare con la incalzante canzone popolare ebraica Hava Nagila fuori programma, accompagnata dal battito delle mani di tutti i presenti.

Il concerto è iniziato, subito dopo il saluto di benvenuto di Sandra Landini, direttrice artistica dell’Associazione Fanny Mendelssohn, col melodioso suono di un saxofono che si avvicinava lentamente camminando verso gli altri due musicisti seduti davanti agli spartiti e si insinuava tra gli spettatori. Il giovane Thomas si è presentato così, inserendosi in seguito perfettamente nelle esecuzioni dei brani previsti dal programma. La prima parte del concerto è stata dedicata alla tradizione ebraica, Klezmer e dell’Europa orientale.

Molto interessanti sono state le spiegazioni del maestro Endrio Luti sulle caratteristiche e origini di tali brani, che hanno permesso agli spettatori di ascoltarli con un orecchio attento, immaginando di volta in volta le cerimonie per le quali venivano suonati. Si sono così eseguiti nell’ordine, alternando musicalità festose ad altre che esprimevano religiosità , “Solo”, “Kaddish”, “Rumeynisher Hora un Bulgar”, “Russishe Sher” e “Odessa Bulgar”.

Dopo questa immersione in melodie lontane dalla nostra cultura, il Trio ha proseguito con un medley di Ennio Morricone adattato ai loro tre strumenti, con un risultato coinvolgente ed inusuale, molto apprezzato e applaudito.

Non poteva mancare un inserto dedicato ad Astor Piazzolla, del quale il Trio ha eseguito alcuni brani aggiungendo, nel finale, il conosciutissimo Libertango! A prescindere dal mio personale amore per il tango si è effettivamente percepito in maniera forte, tra i presenti, l’anima di questo genere musicale grazie alla potenza della fisarmonica che si è fusa perfettamente con il complice sax e il fagotto, indispensabile accompagnatore.

Indispensabile fagotto, dicevo, e parte integrante della famiglia di questo Trio musicale, dato che come ha raccontato simpaticamente il maestro Endrio Luti, dall’unione con la moglie Cristina Trimarco è nato il sassofonista Thomas.

Di Piazzolla abbiamo ascoltato “Tristango”, “Vuelvo al Sur”, “Fracanapa”, “Escualo” e, come già accennato prima, “Libertango”. L’ultimo brano in scaletta è stato Capriccio XXIV di Niccolò Paganini (arrangiamento di Goodman), preceduto da un altro regalo fuori programma che il Trio ha voluto fare eseguendo una briosa Marcia turca di Mozart.
Gli interminabili applausi finali sono poi sfociati nell’immancabile bis di cui accennavamo all’inizio, Hava Nagila, che in un clima festoso ha concluso la serata.

Il raffinato buffet offerto nella sala adiacente alla terrazza ha aggiunto quel tocco in più che ogni manifestazione del genere dovrebbe sempre avere, anche perché permette di conoscere personalmente gli artisti e di scambiare qualche commento con i presenti. Un plauso all’Associazione Fanny Mendelssohn che ha organizzato questa bella serata, con il contributo di Fondazione Pisa e Unicoop Firenze.

Il prossimo evento è in programma il 22 settembre alle 21.00 al Museo della Grafica di Palazzo Lanfranchi, a Pisa

Dialogo di Corde

Cihat Aşkın violino
Sinan Erşahin chitarra

Per informazioni e prenotazioni: tel. 3476371189 – 3478509620 – email: associazionefanny@gmail.com

Marina Sacchelli

 

Foto di Alessio Alessi

Autore

Scrivi un commento