Riceviamo e pubblichiamo questa lettera-denuncia di un cittadino di Firenze.

 

Vi supplico di dare voce ai cittadini bistrattati quotidianamente nella città di Firenze. I trasporti sono un disastro. Stamani al capolinea della linea 31, per esempio, che transita normalmente ogni 20/25 minuti, c’erano cittadini infuriati che denunciavano tre corse saltate. Per i passeggeri che la utilizzano questo comporta attese di OLTRE UN’ORA!!! A me, personalmente, è successo moltissime volte (ho quasi 70 anni e molti problemi di salute), anche sotto piogge torrenziali, in estate con 40 gradi e con pesantissime borse x la spesa (in quell’occasione mi sono sentito male e sono quasi svenuto) e anche in inverno, sempre con le borse per la spesa e le dita rattrappite per il freddo.

Le inchieste sbrigative e superficiali di taluni cronisti non troppo obiettivi e sicuramente poco coinvolti denunciano alcuni disservizi dovuti soprattutto alla difficoltà di reperire gli autisti da parte dell’azienda dei trasporti e ad alcuni cantieri per la tramvia. La verità è un’altra! Vi prego di farla conoscere andando a fondo della situazione in cui versa la nostra città.

Capisco che, come sempre capita, chi ha interessi in campo, di varia natura, minimizzi o neghi l’esistenza dei problemi ed esalti gli aspetti positivi (curiosamente sono le stesse persone che accusano gli avversari politici di essere negazionisti in altri ambiti), ma qui siamo al disastro! Persone che lavorano raccontano di essere state richiamate più volte dai propri superiori a causa dei ritardi, altre che avevano impegni di lavoro hanno rischiato di perdere affari o di incorrere in sanzioni per il mancato rispetto degli stessi, altre ancora avevano esami clinici prenotati e hanno rischiato (o perso) di perdere l’appuntamento che, con le liste di attesa interminabili della nostra regione, significa rimandarli anche di un anno… la lista è interminabile e basta soffermarsi a una fermata e ascoltare i racconti delle persone. Non c’è logica nell’organizzazione dei servizi, non c’è coordinamento fra enti e fra enti e amministrazione, non c’è soprattutto visione complessiva del sistema dei servizi a livello cittadino e metropolitano.

Ogni tanto parte una campagna a tappeto per un singolo intervento in una zona della città e questa viene sbandierata sui media come dimostrazione di capacità di intervento e di soluzione dei problemi… peccato, però, che non vengano mai considerate le “ricadute” di tali scelte né le esigenze di molte categorie di persone né, quindi , tutto quello che è collegato, in termini di servizi a livello cittadino, a questi interventi. Anche la tramvia è di per sé un buon servizio ma fatta passare in quartieri che hanno una scarsissima e difficoltosa viabilità rischia di sclerotizzare intere zone della città e la contemporanea soppressione e limitazione di corse dei bus condanna all’ isolamento chi non c’è l’ha a portata di mano. In alternativa, come capita adesso, ci si deve adattare a prendere anche 4 mezzi x attraversare la città.

Ma se i nostri amministratori fossero stati al comune di una grande città come Milano, mi domando talvolta, costringerebbero i milanesi a prendere una decina di mezzi e a impiegare alcune ore per attraversare la loro città? È un lockdown mascherato! Non esistono solo i turisti e i cittadini che si possono permettere di perdere un’ora e passa per spostarsi da una zona all’altra di una città di appena 300.000 abitanti! Firenze non è un centro commerciale dove si viene solo a fare shopping!!

Ma i servizi sono pesantemente carenti anche per i turisti, in termini di informazioni, di accoglienza, di igiene non ne parliamo (pochissimi bagni pubblici sporchi e in cattive condizioni, bivacchi e sporcizia ovunque)… il degrado, come ci raccontano le cronache di questi giorni, ormai ha preso casa a Firenze ma x qualcuno è solo propaganda.. vi supplico! Fate conoscere la realtà!

Lettera firmata

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