Luca Bocci

Abbiamo parlato diverse volte della città portuale che non assomiglia nemmeno lontanamente al resto della Toscana. Vi abbiamo raccontato la storia del suo famoso ponce, la rivalità feroce che la divide da Pisa ma non ancora dello strano monumento che ha conquistato il cuore dei suoi abitanti. La sua storia è davvero curiosa e quasi sconosciuta a chi non sia nato e cresciuto da queste parti. Ancora più curioso il fatto che, da quando fu commissionato nel 16° secolo, sia circondato da polemiche e discussioni. Ecco perché questa settimana What’s Up Tuscany vi riporta a Livorno per raccontarvi tutto quel che c’è da sapere sui suo simbolo un po’ scomodo, il monumento dei Quattro Mori. ASCOLTA LA STORIA

Se ascolterete la puntata intera, scoprirete come in realtà le statue furono costruite per celebrare la gloria dei Medici e le vittorie delle navi dell’Ordine di Santo Stefano contro i pirati barbareschi ed i corsari turchi che perseguitavano la costa toscana da secoli.

Eppure, nessuno sembra accorgersi del povero Granduca Ferdinando: i quattro prigionieri barbareschi ai suoi piedi erano così reali, potenti, commoventi da catturare l’attenzione di tutti. Nonostante sia amata dagli abitanti, molti dicono che il monumento celebra la schiavitù. I livornesi non sono affatto d’accordo: per loro celebra la libertà, le seconde opportunità e lo spirito ribelle di una città che ancora ricorda come fu costruita da prigionieri di guerra ed ex galeotti.

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