Guido Martinelli

La biblioteche sono storicamente le custodi del sapere e sappiamo tutti  come prima della rivoluzione tecnologica fossero le uniche depositarie dello scibile umano. I computer non le hanno defraudate del tutto di questo ruolo prioritario di diffusione culturale e anche adesso svolgono un ruolo determinante in tal  senso. Per questo ritengo che vadano considerate, tutelate e festeggiate, per esempio, quando compiono gli anni. Come è accaduto alla Biblioteca Comunale “Peppino Impastato” di Viale Comaschi 67 in quel di Cascina (Pisa), spesso frequentata dalla nostra testata per le numerose attività qui organizzate dall’Assessorato alla Cultura. Poco più di un mese fa la biblioteca ha festeggiato la fatidica età di 20 anni. Ne ho parlato con la responsabile, la dottoressa Manuela Simoncini.

Da quanto tempo ricopre questo ruolo?
“Dal dicembre 2006”-

Che formazione ha?
“Ho una laurea in Lettere Moderne conseguita all’Università di Pisa”.

Quanti operatori sono presenti qui in biblioteca oltre a Lei?
“Non siamo in tanti. Io sono la responsabile, quindi abbiamo due operatori di ruolo al bancone: Valeria Bastoncelli e Massimo Morganti. Ci sono pure l’archivista Diego Sassetti, che presta anche servizio al bancone ed Eva Flumari che, invece, si occupa, della Biblioteca dei Ragazzi “La luna e il porcospino”. Purtroppo,  questa biblioteca dei ragazzi non ha svolto negli ultimi tempi un gran lavoro perché non ci sono abbastanza risorse e ci sono stati dei tagli. D’altronde, si sa, quando si deve tagliare lo si fa sulla cultura. Comunque, ci accontentiamo”.

Quanto e quando è aperta questa biblioteca?
Cinquantadue ore settimanali. Al mattino, dal Lunedì al Sabato dalle 9.00 alle 13.30; al pomeriggio, dal Lunedì al Venerdì, dalle 14.30 alle 19.30”.

C’è una forte affluenza?
”Direi di si. A parte gli eventi, che quasi giornalmente ci sono, ospitiamo anche ‘La libera età’, l’associazione ‘La tartaruga’. Esclusi questi gruppi direi che c’è un giro giornaliero di 90-100 persone”.

Per esperienza personale direi che questa è  una biblioteca ben organizzata e frequentata non solo dai gruppi da lei citati ma anche, ad esempio, da chi partecipa alle numerose presentazioni di libri…
“Certo, quasi ogni settimana abbiamo delle presentazioni A volte due nello stesso giorno, ad orari diversi, sia per ragazzi che per adulti. La gipsoteca, al primo piano, è quasi sempre impegnata. E poi abbiamo un altro gruppo importante, ovvero quello di lettura ‘Passione Libri’, nato nell’aprile di quest’anno che sta riscontrando un bel successo dato che ogni riunione mensile di commento e discussione sul libro letto, appunto, durante il mese, registra sempre più di venti presenze”.

Da chi è gestito?
“Dalla nostra collega della rete di Bibliolandia, Gabriela Pinna. Per la precisione questi incontri hanno luogo tutti gli ultimi giovedì del mese alle ore 21”.

Quanti sono i volumi presenti nella biblioteca?
“Sono circa 30.000, considerando gli scarti, gli smarriti”.

Poco fa la Biblioteca ha compiuto 20 anni, mi pare un’età considerevole…
“Certo, venti anni produttivi, da quando è nata in questa sede. Perché la Biblioteca esisteva già prima. Una delibera, che dovrei riguardare per essere più precisa, credo del 1964, parla di un regolamento della biblioteca realizzato da poco”.

Come avete festeggiato il genetliaco di questo santuario della cultura?
“Con una festa con tanto di torta e tanti invitati. Tra questi il sindaco cascinese alla sua nascita, Moreno Franceschini, la coordinatrice della Rete Documentaria di Bibliolandia Francesca Pepi, la ex dirigente Franca Mencacci, e tanti amici colleghi e collaboratori che sono andata a cercare  per realizzare una specie di reunion che è stata molto emozionante quando i presenti hanno rievocato gli anni passati qui. Tra questi mi piace ricordare Lia Remorini, già insegnante dell’Istituto “Pesenti”, perché a suo figlio, il disegnatore Tuono Pettinato prematuramente scomparso da pochi anni, è stato dedicato un premio che quest’anno è arrivato alla seconda edizione. C’è stato persino uno spettacolo molto bello con Giulio Dell’Agnello e Simona Alida che ricordava lo scrittore Romano Battaglia dal titolo ‘I poeti del Mare’, che è stato molto apprezzato”.

Prospettive?
“Siamo in crescita e cerchiamo sempre di stare al passo con le nuove tendenze rendendo la nostra biblioteca sempre più social e aperta a tutto e a tutti”.

Viva i libri allora…
”Viva i libri, sempre”.

Grazie Manuela, colonna portante di questo luogo così importante per la comunità cascinese e non solo, e auguri per altri mille compleanni a questa splendida realtà culturale e ai suoi operatori che la fanno vivere con impegno, serietà, gentilezza, e un perenne sorriso sulle labbra.

Guido Martinelli

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