L’amico e collega Maurizio Sessa ha vinto il primo premio per la saggistica del 49° Premio Letterario Casentino con il libro “Sangue di famiglia. Edda Ciano Mussolini. Amore, odio e perdono” (Edizioni Medicea Firenze). Il premio, che si è tenuto presso la Badia di San Fedele di Poppi, in provincia di Arezzo, ha visto una bella due giorni nell’abbazia, con scrittori, intellettuali e giornalisti provenienti da tutta Italia. Il premio d’onore per il giornalismo è andato a Sigfrido Ranucci (che conduce Report, su Rai3), quello per la letteratura a Riccardo Nencini, per l’imprenditoria ad Alessandro Cini, e per l’attività culturale a Cristiana Vettori.
Istituito negli anni Quaranta del Novecento da personalità del calibro di Carlo Emilio Gadda, Nicola Lisi e Carlo Coccioli, il premio si interruppe durante la guerra, per tornare negli anni Settanta. Oggi il Casentino è indetto dal Centro culturale “Fonte Aretusa” presieduto da Maria Eugenia Miano.
Le motivazioni del premio a Sessa
I riconoscimenti
Il libro di Maurizio Sessa oltre al Premio Casentino ha vinto il Fiorino d’Oro – Premio Firenze 2023 per la Saggistica edita. Inoltre è stato finalista al Premio Fiuggi 2024 e candidato al Premio Viareggio 2024.
Foto: Forlinotizie.net