120 views 5 min 0 Commenti

Quando la salvezza è uno scudetto: l’Empoli resta in A

- Sport
27 Maggio 2024

Serviva un’impresa per restare in A, e l’impresa è arrivata. L’Empoli si è salvato all’ultimo istante battendo una Roma che non ha regalato nulla. Grandissima gioia per i tifosi azzurri toscani e per una città che, con neanche 50mila abitanti, è in grado di competere nel football ai massimi livelli con tenacia e caparbietà, facendo dell’organizzazione il proprio punto di forza. Merito di presidente, dirigenti, giocatori e tifosi, ovviamente, ma merito anche del mister. Un vero e proprio specialista in salvezze “miracolose”.

Davide Nicola è l’allenatore chiamato per tentare l’impresa il 15 gennaio scorso: l’Empoli in quel momento è penultimo con appena 13 punti. Il tecnico si rimbocca le maniche, rispolvera i suoi schemi e, domenica dopo domenica, riesce ad infondere nei propri ragazzi una certezza: ce la possiamo fare. E ce l’ha fatta, anche stavolta. In passato aveva già salvato il Crotone (2017), il Genoa (2020), il Torino (2021) e la Salernitana (2022), quest’ultima con un girone di ritorno strabiliante. Nicola è l’uomo giusto nel momento giusto. Anche stavolta lo ha confermato.

La partita di domenica sera al Castellani è stata molto intensa. I toscani sono passati in vantaggio al 13′ con Cancellieri. I giallorossi di De Rossi reagiscono con veemenza. Al 20′ Cristante va in gol ma la rete viene annullata per fuorigioco. Il pari arriva al 46′ con Aouar. All’inizio della ripresa (51′) grande occasione per la Roma: Walukiewicz devia in modo fortuito verso la sua porta ma Caprile è bravissimo a salvare. La Roma segna ancora con El Shaarawy, in contropiede, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. L’Empoli ha un grande merito, ci crede sempre, fino alla fine. E continua a spingere finché c’è speranza (e fiato). Sfiora la rete con Cancellieri e al 93′ segna con Niang, che si fa trovare al posto giusto nel momento giusto, mettendo la palla alle spalle di Svilar. Il 2-1 finale salva l’Empoli e condanna il Frosinone in B. Arrivato a gennaio, M’Baye Niang si è dimostrato un “killer” nei minuti finali delle partite, segnando 4 dei 6 gol stagionali dell’Empoli dopo l’88’ minuto.

“La salvezza con l’Empoli per il gioco espresso e per il percorso fatto è stata una delle più belle”, dice commosso a fine partite mister Davide Nicola. “Parlo per la voglia di crederci fino alla fine, poi sappiamo che in partita del genere può andare bene come in un’altra direzione. Sono davvero felice per questa salvezza coraggiosa, sapendo che anche altri meritavano di prendere quello che abbiamo ottenuto noi. Sono felice per questo ambiente, per come mi hanno accolto. Per il presidente, il direttore con cui mi sono subito trovato a mio agio. Io dico sempre che bisogna essere felici ma anche umili, non avrei cambiato opinione sui ragazzi se fosse finita diversamente. Questi ragazzi hanno dimostrato fin dal primo giorno di crederci, ma non a parole. Hanno dimostrato valori umani importanti e alla fine mi è piaciuto che anche chi non aveva tutta la partita ha cercato di dare il suo contributo. Quando retrocedi per un punto vuol dire che la lotta è stata eccezionalmente tosta, il merito va a tutte le squadre anche a chi non ha potuto gioire perché il suo campionato l’ha fatto con grande qualità”.

“Ancora ci dobbiamo rendere conto della grandezza di questa impresa – commenta ai microfoni di Dazn il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi – è stata una annata difficile ma da gennaio la squadra è cresciuta ed è qualcosa che condivido con tutti gli empolesi. Sono dispiaciuto per il presidente del Frosinone, una persona straordinaria a cui sono legato e che sono sicuro saprà risollevare la squadra”, ha aggiunto Corsi con grande sportività. “Ho ricevuto tanti messaggi in queste settimane, abbiamo avuto tante difficoltà ma alla fine ha vinto il bene. Abbiamo dei valori che facciamo fatica a difendere, ma ce la metteremo tutta per continuare a difendere questa bella realtà che ha dato 20 rappresentanti alla nazionali giovanili”. Un commento, poi, sul tecnico Davide Nicola, che ha guidato la squadra verso la salvezza: “Il mister è uno specialista, lo si capisce lavorandoci giorno dopo giorno. Sotto l’aspetto caratteriale è straordinario, non riesce mai a trovare nulla che sia una difficoltà. Ha dato subito una inquadratura alla squadra, abbiamo avuto delle difficoltà ma ora ci godiamo la salvezza e andiamo avanti”.

Fabrizio Corsi (presidente), Davide Nicola (allenatore) e Pietro Accardi (ds)

Foto e video: Empoli Fc (Facebook)

Condividi la notizia:
Articoli pubblicati: 772

Giornalista.

Lascia un commento