In occasione dell’ultima sosta della B siamo tornati a sentire i tifosi neroazzurri, ponendo loro alcune domande. Le impressioni riguardo alle parole dette dal presidente Corrado in conferenza stampa sono variegate, sulla partita persa a Como c’è grande delusione per la prestazione, mentre per la Salvezza emerge cauto ottimismo ma, nel complesso, anche l’invito a non sottovalutare la situazione.

Mancano otto giornate al termine della stagione regolare e personalmente credo che, per rimanere in B, non dovrà ripetersi una prestazione come quella di Como. La permanenza in cadetteria è di primaria importanza e deve tornare in cima a tutti i discorsi ed obiettivi: giocatori, Mister, Società e tifosi si devono compattare in tal senso senza divagazioni e dibattiti ulteriori di alcun tipo. La B prima di tutto. Ma ora spazio ai tifosi.

La tua impressione sulle parole del presidente Corrado in conferenza stampa?

Leonardo Ciucci: “Mi piace una Società che parla con la tifoseria, anche in modo duro se occorre, ma il dialogo sistematico lo ritengo fondamentale per crescere tutti insieme. Uniti però, non divisi”.

Leonardo Ciucci, noto pittore pisano

Filomena Piacentini: “Nel merito non giudico, ma non mi sono piaciuti i toni”.

Sabrina Pavolettoni: “Ha fatto bene a dire quello che ha detto, così tutti noi adesso abbiamo chiara la situazione”.

Alessandro Scaldovi: “È stata praticamente senza contraddittorio, ha detto le sue idee e verità dopo un lungo silenzio”.

Gianluca Gambogi: “Parole giuste al 95%, magari anche pesanti, ma per me hanno reso evidente dove stanno le responsabilità che non sono certo della Società”.

Gianluca Gambogi, uno degli amministratori del gruppo Facebook “Malati Neroazzurri”

Roberto Bertolini: “La verità si evince dai documenti, noi non li abbiamo e dunque io non mi schiero. Dico solo che sono troppi anni che la Società dichiara che farà stadio e centro sportivo ed ancora è avvenuto nulla”.

Paola Nocchi: “Ritengo la conferenza stampa tenuta da Corrado molto dura e critica, ha sparato su tutto: la piazza, il Comune, i tifosi e i media. Manca la risposta della controparte Comune. Non è stato affrontato il problema tecnico sulla costruzione e gestione della squadra in considerazione anche degli investimenti sostenuti. Come tifosa dico che sono due anni che vediamo dei campionati mediocri e che purtroppo l’entusiasmo della piazza è scemato. A noi sta a cuore la salvezza della categoria e ritengo che adesso sarebbe giusto unirci tutti per raggiungere lo scopo”.

Elisabetta Taliani: “Non mi è piaciuto, troppa presunzione, troppa distanza dalla Piazza”.

Simone Talamucci: “Non mi è piaciuto il modo, non discuto gli argomenti, ben espressi in modo cronologico, anche se mi è sembrata una lettura autoassolutoria, credo che anche la Società in qualcosa abbia tardato”.

Simone Talamucci

Gennaro Izzo: “Ho sempre difeso la Società perché non dimentico che ci hanno preso in un momento di grande difficoltà. Corrado ci ha messo la faccia e ovviamente ha difeso il suo operato”.

Cosa ne pensi della prestazione di Como?

Leonardo Ciucci: “Non ha senso per me parlare di prestazione quanto piuttosto dell’approccio osceno nei primi quindici minuti, assolutamente da ripetere mai più”.

Filomena Piacentini: “Ero presente… da Parma tornai a casa arrabbiata, da Como invece molto avvilita. Aquilani ha una bella idea di gioco ma dovrebbe capire che non ha tutti gli interpreti giusti per farlo”.

Filomena Piacentini

Sabrina Pavolettoni: “Non mi spiego proprio cosa sia successo, praticamente non siamo mai ‘scesi in campo’, spero che sia stata solo una giornata no perché già dalla prossima partita con il Palermo bisogna tornare a fare risultato”.

Alessandro Scaldovi: “Prestazione disastrosa, sono stati inguardabili, i Neroazzurri hanno giocato al di sotto delle loro potenzialità, peraltro non elevate”.

Gianluca Gambogi: “Pessima, negativissima, forse essere scesi in campo con la mente sgombra ha determinato un approccio superficiale, i giocatori sembravano vuoti, scarichi mentalmente”.

Roberto Bertolini: “Vergognosa, e le parole del Mister nel dopo partita non mi sono piaciute per niente. Bisogna che la smetta di far giocare in quel modo, non è produttivo e ci espone a rischi. Anche la formazione e il modulo iniziale non li ho capiti”.

Roberto Bertolini

Paola Nocchi: “La prestazione di Como la definirei semplicemente disastrosa; la squadra ha affrontato la sfida molto superficialmente e non è stata preparata nemmeno mentalmente”.

Elisabetta Taliani: “Una delle peggiori di questa stagione, ma credo anche che i giocatori non siano all’altezza e che in realtà il Pisa non valga più del campionato che sta esprimendo, pensiamo solo a salvarci”.

Simone Talamucci: “È un Pisa ormai discontinuo, la famosa ripartenza dal basso ci espone a rischi che adesso vanno evitati, dobbiamo salvarci quanto prima”.

Gennaro Izzo: “Molto deluso, mi aspettavo una sorta di svolta invece siamo partiti troppo molli; la formazione iniziale non era poi il vero Pisa, troppi assenti”.

Gennaro Izzo

La lotta per evitare la retrocessione coinvolge tante squadre, quali sono per te le quattro indiziate?

Leonardo Ciucci: “Lecco, Feralpisalò le vedo condannate, per le altre due purtroppo sarà una lotta spietata tra tante squadre tra cui il Pisa”.

Filomena Piacentini: “Lecco, Feralpisalò, Ascoli ed una tra Bari e Cosenza”.

Sabrina Pavolettoni: “Feralpisalò, Lecco, spero vivamente lo Spezia, per la quarta dal Bari in giù tutto è possibile”.

Sabrina Pavolettoni (Club Autonomo Neroazzurro) con il marito Andrea Giuntoli

Alessandro Scaldovi: “Lecco, Feralpisalò e per le altre due è una bella lotta, da 38 in giù per me rischiano tutte, Pisa compreso”.

Gianluca Gambogi: “Feralpisalò e Lecco e due tra Spezia, Ascoli, Ternana e Cosenza, non credo che il Pisa rimarrà coinvolto”.

Roberto Bertolini: “Lecco. Feralpisalò, Ascoli e Reggiana; lo Spezia si salverà grazie a D’Angelo”.

Paola Nocchi: “Per la retrocessione vedrei come squadre papabili Lecco, Feralpisalò, Ternana, Cosenza. Penso che D’Angelo salverà lo Spezia”.

Paola Nocchi

Elisabetta Taliani: “Feralpisalò, Lecco, Cosenza e una tra Reggiana e Modena, spero retroceda lo Spezia ma mi dispiacerebbe per D’Angelo”.

Simone Talamucci: “Lecco, Feralpisalò, il Cittadella potrebbe essere coinvolto, il resto è un terno a lotto, tutti rischiano, anche il Pisa purtroppo”.

Gennaro Izzo: “Lecco, Feralpisalò (anche se questa è una squadra rognosa), lo Spezia credo si salverà grazie a D’Angelo, Ascoli è una piazza dura a morire, Bari non mi piace ma dubito retroceda, per me poi rischiano Cosenza e Reggiana. Ma il Pisa deve tenere la guardia alta”.

Otto giornate alla fine, giocheremo in casa con Palermo, Feralpisalò, Catanzaro e SudTirol e in trasferta a Brescia, Bari, Cremona ed Ascoli. Quanti punti ti aspetti?

Leonardo Ciucci: “Non faccio tabelle ma auspico che i Neroazzurri facciano i punti che mancano per raggiungere la matematica salvezza, già a partire dalla gara contro il Palermo, dove spero di rivedere la Curva piena e traboccante di entusiasmo come noi Pisani sappiamo fare nei momenti che contano”.

Filomena Piacentini: “Spero in otto punti, anche se devo dire che è una annata di grande sofferenza”.

Sabrina Pavolettoni: “Questa stagione è un Pisa ‘ballerino’, per cui è quasi impronosticabile quanti punti si possa realizzare ma conto di arrivare almeno a 43/44 dove secondo me è la salvezza”.

Alessandro Scaldovi: “Minimo nove punti per salvarsi. Mi auguro che ovunque e a tutti i livelli sia prevalente su qualsiasi altra problematica o discussione l’importanza di rimanere in B, perché retrocedere sarebbe un ‘suicidio’ sportivo”.

Alessandro Scaldovi, dirigente Cuiopelli

Gianluca Gambogi: “Mi bastano sei punti per essere tranquillo, potremmo anche farli con Feralpisalò e Sudtirol, ma vorrei evitare di andare ad Ascoli a giocarmi la B. Certo se facessimo dieci punti sarei contento”.

Roberto Bertolini: “Per salvarsi credo bastino 42/43 punti, ma io conto di farne 14, solo però a patto che non si ripetano prestazioni come quella di Como”.

Paola Nocchi: “Auspico che il Pisa faccia perlomeno 9 punti che dovrebbero essere sufficienti per raggiungere la salvezza considerata la mediocrità del campionato”.

Elisabetta Taliani: “Almeno dieci me li aspetto per una salvezza tranquilla”.

Elisabetta Taliani

Simone Talamucci: “Per me la quota salvezza sarà alta, occorrono almeno dieci punti”.

Gennaro Izzo: “Sette/otto punti vanno fatti per rimanere in B, ma sono tutte partite complicate e mi auguro che ad Ascoli non si debba andare all’ultima giornata a giocarsi la salvezza, conterebbe il fattore psicologico e potremmo rischiare. Voglio però essere ottimista, otto punti in casa e quattro fuori. Ma non si deve ripetere una prestazione come a Como”.

Andrea Cosimi

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