Le cronache ci portano a Lajatico (Pisa), piccolo comune della Valdera famoso per aver dato i natali ad Andrea Bocelli. È stato stampato e diffuso un volantino con questa scritta: “Lajatico ha bisogno di figli non di omosessuali“. Firmato Forza Nuova. Chi è il sindaco? Alessio Barbafieri, eletto con una lista civica sostenuta dal centrosinistra. Immediata la reazione sdegnata dei sindaci dei comuni limitrofi. Anche se tutto questo tam tam non fa altro che alimentare la grancassa mediatica, unico verso scopo degli ideatori di quel volantino.

I sindaci della Valdera condannano “con fermezza e indignazione il volantino omofobo diffuso da Forza Nuova nel nostro territorio nel quale viene attaccato il sindaco di Lajatico e lo consideriamo un gesto vergognoso e inaccettabile. Il nostro territorio è caratterizzato da un forte senso di comunità e rispetto per la persona e non tollereremo che questi valori vengano calpestati da forze politiche che provano in qualunque modo a seminare odio e divisione”.

L’assessore regionale Alessandra Nardini (Pd) parla di messaggio “schifoso, assolutamente incompatibile con una comunità civile e democratica, intriso di violenza e omofobia. Tutte le istituzioni e le forze politiche, inclusa la destra democratica, si uniscano in una condanna netta e unanime e nella difesa dei più basilari valori e principi”.

Il sindaco si dice “scioccato”, e aggiunge: “Visto che nel volantino c’è un riferimento ai figli – spiega Alessio Barbafieri – pensiamo che il motivo dell’attacco sia dovuto alla notizia arrivata venerdì scorso della soppressione della prima classe media, una scelta del provveditorato a seguito del numero troppo basso degli studenti iscritti. Una cosa che abbiamo cercato di risolvere anche se non di competenza del Comune. Valuteremo comunque anche con le forze dell’ordine”.

Poi rivela un altro dettaglio interessante: “I volantini sono stati portati all’ufficio affissioni che ne ha bloccato l’uscita, ma girano già sui social, anche una foto con un blocco di volantini pronti per essere distribuiti, messi sotto il tergicristalli di un’auto, che al momento non è stata trovata. Non ci risultava la presenza di nessuno al circolo di FN. Valuterò coi miei legali come agire”.

La solidarietà al sindaco è trasversale. Roberto Ticciati (Fratelli d’Italia) prende “completamente le distanze sia come uomo che come rappresentante”. Stessa cosa da FdI della Valdera: “Ci uniamo allo sdegno già veicolato da molte realtà politiche, sia di destra che di sinistra ed esprimiamo la nostra più sincera solidarietà al Sindaco Alessio Barbafieri. La triste uscita di Forza Nuova non rappresenta la politica che costruisce per il bene comune. E che ci appartiene. Di fronte alle offese, prepotenze e ingiustizie non ci sono Destra e Sinistra. Di fronte alle offese, prepotenze e ingiustizie c’è e ci deve essere senso civico, rispetto e moderazione”.

Durissima la nota del Pd di Pisa: “È vergognoso che nel 2023 si debba ancora assistere a proselitismi discriminatori e intolleranti come quelli che sono avvenuti in questi giorni a Lajatico contro il sindaco Alessio Barbafieri. Forza Nuova si mostra per l’ennesima volta per quella che è: un’organizzazione neofascista. Questa non è libertà di pensiero, questa è oppressione e violazione di qualsiasi norma di civile convivenza. Un qualcosa che va contro la Costituzione e le norme dell’ordinamento. Andremo a fondo alla questione ed esprimiamo incondizionata vicinanza e solidarietà ad Alessio e a tutta la comunità di Lajatico per questo episodio inaccettabile”.

Commento: Forza nuova ha ottenuto ciò che voleva, far parlare di sé. Dubitiamo che gli interessi davvero discutere in modo serio del problema, la soppressione della prima classe media. Ha voluto solo buttarla in caciara e alzare un inutile polverone che nulla ha a che fare con la politica e la civiltà.

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