Semel in anno licet insanire, sicuramente una delle frasi latine più conosciute e longeve, viene rispolverata tutti gli anni, di questi tempi, quando il mese di febbraio fa capolino e la voglia di impazzire esplode in chi la vuole manifestare. Il Carnevale è un momento di distrazione di massa che ci trasciniamo dalla notte dei tempi in cui, appunto, lasciamo i ritmi tranquilli e seriosi della vita quotidiana, che ben definisce il grande Vasco come “in equilibrio sopra la follia”, e lasciamo uscire l’estro, la creatività, senza dimenticare di scrollarci di dosso persino, gioiosamente, la nostra identità mascherandoci da altri diversi da noi.

I veneziani ci hanno insegnato, fin al lontano XV secolo, a mutare aspetto indossando abiti diversi dai nostri usuali, e lì da loro, tra canali e calli, si continuano ad ammirare mascheramenti stupefacenti per un ricorrenza dal sapore sempre un tantinello aristocratica.

Nella nostra regione, in quel di Viareggio, nel Carnevale toscano più conosciuto, quest’anno giunto alla ragguardevole età di 150 primavere, con le cinque sfilate domenicali dei meravigliosi carri sul viale a mare possiamo ammirare la grande professionalità dei maestri carristi nel realizzare, ogni anno, dei divertenti capolavori d’ingegneria. Però, il vero clima carnevalesco, più sanamente plebeo rispetto a quello pur stupendo veneto, la sana voglia di mettere da parte per qualche ora le difficoltà contingenti e vivere istanti d’innocente follia, si respira nei diversi rioni viareggini dove si balla, si scherza, passando momenti di rigenerante spensieratezza .

L’ultima di queste feste ha storicamente luogo dal 1971 nella Darsena di Viareggio, dove anche quest’anno, per cinque sere, dal 17 al 22 febbraio, le strade prospicienti il porto sono state animate da luci e musica delle varie orchestrine, addobbi, padelloni e pentoloni ricolmi di pesce che hanno rallegrato le diverse centinaia di carnevalanti accorsi da tutta la regione e anche dai viali a mare dopo la rituale sfilata pomeridiana dei carri del martedì grasso.

Anche noi arnini ci siamo confusi tra la massa con i nostri rituali vestimenti carnascialeschi per fotografare i più creativi mascheramenti da lasciare all’ammirazione collettiva.

Viva il Carnevale, Viva Viareggio!

 

Le foto più simpatiche del Carnevale in Darsena

Grazie a tutti quelli che hanno deciso di condividere coi nostri lettori la loro allegria (foto scattate in Darsena, Viareggio, il 21 febbraio 2023)

Scrivi un commento