La 10^ edizione di Pisa Food & Wine Festival, che si è svolta nel fine settimana scorso a Pisa, è riuscita più che mai. Edizione che ha battuto tutti i record, con oltre il 15% di calici in più venduti per l’assaggio dei vini. Tutto esaurito per le Masterclass (le più gettonate quelle coi vini): i partecipanti hanno potuto degustare i migliori vini del territorio pisano. Anche quest’anno, inoltre, si è registrato il tutto esaurito, a conferma del successo della kermesse. Giornalisti, esperti di settore e pubblico soddisfatti delle iniziative. Molto apprezzate, tra le altre cose, le degustazioni guidate di cioccolato e liquori, la novità di quest’anno.

Gli ottanta produttori che hanno partecipato alla kermesse, facendo assaggiare i loro vini, formaggi, salumi, pasta, tartufi, miele, cioccolato, dolci e conserve, olio, birra e liquori, sono rimasti molto soddisfatti della riuscita dell’iniziativa. Un altro dato importante da sottolineare: quasi triplicate le adesioni ai tour guidati tra i banchi di assaggio, che quest’anno hanno visto coinvolti importanti realtà quali ONAF, ONAS, FISAR oltre che AIS, apripista l’anno scorso: sono state oltre 300 le persone che hanno partecipato ai tour incontrando i produttori e cercando di apprendere tecniche e metodi di lavorazione, oltre ai “segreti” e alle storie dietro ai prodotti messi in vendita.

Quest’anno si è molto rafforzato il rapporto con le molteplici realtà che, sul territorio, richiamano i turisti: parliamo ad esempio del museo delle navi romane, le mura di Pisa e le interessanti visite guidate alla scoperta della Pisa più nascosta. A conferma che il connubio tra arte, cultura ed enogastronomia può essere vincente più che mai. Molto interessanti (novità di quest’anno) gli aperitivi organizzati al Museo San Matteo e dalla Pisa ebraica: un modo intelligente e stimolante per far scoprire il patrimonio artistico della città. Possiamo dire che è stato fatto un buon lavoro di sinergia per far sì che l’evento potesse generare una buona attrazione turistica non solo per poche ore ma per l’intero week end.

Il festival si è concluso con il contest sulle produzioni tipiche. Quest’anno il grande protagonista è stato il salame toscano. È toccato a una doppia giuria, una popolare, l’altra di esperti, il delicato compito di decretare quale fosse il prodotto migliore, tra cinque produttori. La scelta si è basata su criteri sensoriali (aspetto, gusto, profumo, consistenza). A sfidarsi sono state queste aziende: Bernardini Gastone di Lorenzana, Az. Agr. La Carbonaia di Alessandro Raugei di Palaia, Az. Agr. Castrogiovanni Maria di Volterra, Macelleria Balestri di Lari e Macelleria Morelli Mariano di Pontedera. Le due giurie hanno assegnato la vittoria del Pisalame contest “Terre di Pisa” a Bernardini Gastone di Lorenzana.

Molto soddisfatto il presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord Ovest Valter Tamburini: “È una grande soddisfazione constatare la crescita continua di questa manifestazione che promuove le eccellenze enogastronomiche delle Terre di Pisa e insieme il turismo culturale dell’autunno. Continueremo ad investire per accrescere la forza attrattiva del Festival perché si affermi ancora di più come volano economico della città e del suo entroterra. Già ora annunciamo le date della 11° edizione: 20, 21 e 22 ottobre 2023 così che possa già essere incorporato nelle proposte di viaggio della nostra DMC”.

Foto in alto: Guglielmo Giambartolomei

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