Andrea Cosimi

Contro un modesto Venezia il Pisa torna a muovere la classifica grazie ad un gran gol di Gliozzi, alle parate di Nicolas e alla imprecisione degli avversari sotto porta. A proposito, abbiamo subito un impressionante numero di calci d’angolo sui quali la nostra difesa è apparsa sempre in difficoltà, specialmente sulle palle alte. Davanti facciamo una gran fatica a tirare in porta, mentre in mezzo al campo mancano idee.

La sostanza non cambia: con diversi ammoniti ed in presenza di un arbitro dal cartellino facile Mister Maran ha tardato ad effettuare le prime sostituzioni: alla fine ben venga dunque questo brodino insipido fatto di un punto raccolto in inferiorità numerica che, in ogni caso, ci lascia a ben cinque lunghezze di distanza dalla salvezza. Adesso la sosta, dove purtroppo mancheranno ben otto nazionali ma durante la quale andrà preparata con meticolosa attenzione la prossima trasferta di Perugia.

Certo è che solo di salvezza che bisogna parlare, ed in questa mentalità e su questo obiettivo è bene che si calino urgentemente tutti, da Knaster in giù, abbandonando facili ed utopistici sogni di gloria.

Ormai non capisco più la Società e faccio fatica a capire pure il Mister, ma il volante di questa stagione lo guidano loro e non possiamo che prenderne atto.

Stavolta la chiusura la dedico allo splendido pubblico pisano, anche ieri numerosissimo: questa tifoseria merita di più, parecchio di più, sia in termini di risultati e di prestazioni, sia in termini di considerazione.

Mi auguro una svolta anche da questo punto di vista, perché per adesso non la vedo proprio, né in campo né fuori.

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