Desidero parlare di un libro uscito da diversi mesi ma che ho trovato molto interessante: “Carpe diem” di Massimo Raffanti, Passaggio al Bosco Edizioni. L’autore è un noto giornalista lucchese con molti anni di esperienza alle spalle in testate come “La Nazione”, “Qui News Toscana” e altre di ugual valore, qui alle prese con la sua quarta pubblicazione. “Carpe Diem: riprendersi il tempo per una rivoluzione interiore” è un saggio filosofico romanzato presente sui principali portali web. È un volume interessante riguardante un excursus interiore dell’autore nelle lagune caraibiche, nelle steppe russe o nei deserti californiani che Raffanti, grazie alle numerose discipline sportive ad alto rischio praticate, ha avuto il privilegio di vivere.

A domanda specifica l’autore ha parlato così della sua fatica letteraria. “Dopo il periodo di forzato isolamento mondiale molta gente si è interrogata sul significato e sulla qualità della propria vita. In questo testo ho cercato di indicare alcune vie d’uscita ai
condizionamenti di una società che prosciuga avidamente le nostre irripetibili esistenze. Potrei citare in mio soccorso il filosofo inglese Aldous Huxley che, già nel 1932, sosteneva che nel futuro l’uomo avrebbe vissuto in una prigione senza sbarre dove l’apparire avrebbe assunto più importanza dell’essere. Io, consapevole della verità di questa profetica visione che ben illustra una società come la nostra che non ci permette di essere noi stessi, sono partito dall’oraziana frase ‘Carpe diem’, ovvero ‘Cogli l’attimo’. Da questa ho intrapreso un percorso per cercare di richiamarmi a sentimenti e ad esoteriche esperienze nonché avventure intorno al mondo e arrivare a fuggire alla narrazione attuale così profeticamente azzeccata da Huxley, e legando passato, presente e futuro con il filo dell’immaginifico, ho affrontato questo tema in termini fantastici e talora autobiografici per dare un senso alle mie azioni e al mio futuro”.

Temi interessanti, spunti di analisi esistenziale da prendere in considerazione e su cui riflettere e persino imitare. Un libro da leggere e su cui meditare. Senza ricerca interiore non si raggiunge la consapevolezza necessaria per affrontare, con decisione e sicurezza, l’esperienza del vivere in questo pianetino disperso nel nulla dell’universo, e valorizzare le nostre individuali potenzialità.

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