Ha risposto in questo modo per giustificare quello che aveva fatto: “Non mi ascoltano”. Lo scultore Stefano Pierotti, di Pietrasanta (Lucca), è stato fermato all’alba di lunedì per atti di vandalismo. Aveva preso di mira il monumento “Oltre le radici” di Lucca che lui stesso ha realizzato, dedicato ai migranti lucchesi. Lo scultore ha danneggiato l’opera in due modi: attraverso un flessibile ha staccato le foglie (di metallo) dai rami dell’albero, poi ha vergato una scritta con una bomboletta spray: “Oggi è domenica, domani si muore“.

Così Pierotti ha provato a spiegare il proprio gesto, di cui dice di non essere contento: “Dovevo farlo per una questione di dignità. In questa vicenda ho dovuto subire troppe decisioni umilianti. A partire dal fatto che la scultura inizialmente dovesse essere collocata all’interno del centro storico e poi sia stata posizionata invece all’esterno, in mezzo a una rotatoria dei viali di circonvallazione. Una scelta, questa, che avevo accettato con grande fatica. Alla quale è poi seguita la promessa di realizzare un catalogo che, dopo numerosi rinvii, alla fine è stato editato senza la mia autorizzazione. Quella è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ecco perché ho agito così, scegliendo una frase di Pasolini, che è il simbolo di una lotta contro l’arroganza del potere”.

Amareggiato il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini: “Rimango allibito dal gesto dello scultore che ha deturpato un’opera da lui stesso creata, ma che appartiene al patrimonio artistico della comunità lucchese. Il Comune ha infatti messo a disposizione un luogo importante in piazzale Boccherini, fuori Porta Sant’Anna, per celebrare i nostri concittadini che sono emigrati e la scultura, commissionata dall’associazione “Lucchesi nel mondo”, è stata acquistata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che ha pagato una somma ingente al suo autore. Adesso stiamo cercando di rimediare al danno, senza avere la certezza del risultato finale. All’autore di questo obbrobrio saranno richiesti i danni”.

Foto: NoiTv

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