Una donna di quarant’anni lunedì scorso è stata palpeggiata nelle parti intime, a Firenze, in piazza Vittorio Veneto, vicino alla Stazione di Santa Maria Novella. Aveva da poco parcheggiato l’auto, intorno alle 8 del mattino, quando un ghanese di 48 anni le si è avvicinato e ha cominciato a toccarla. La donna, sotto choc, è riuscita a gridare attirando l’attenzione dei passanti. L’aggressore si è dato alla fuga ma, dopo pochi minuti, è stato raggiunto e denunciato dalle forze dell’ordine, per violenza sessuale e, come emerso dai controlli sul suo conto, per essere entrato in Italia in modo irregolare.

Oggi si apprende una notizia inquietante. Ventiquattro ore dopo la donna si è ritrovata l’aggressore davanti, nello stesso posto di lunedì mattina. Il racconto lo fa il suo compagno: “Mi ha telefonato e mi ha detto:  ‘Non ci credo, è di nuovo qui‘.Era terrorizzata. Per fortuna lui era un po’ distante, lei è uscita dall’auto ed è corsa verso l’ingresso dell’ufficio”. L’uomo, riporta Firenze Today, è amareggiato e sorpreso: “Io non contesto nulla a nessuno ma mi chiedo come sia possibile una cosa del genere, come possa essere considerato normale tutto questo”.

Per fortuna la malcapitata può contare sulla solidarietà dei colleghi che, come racconta il suo compagno, la “scorteranno” fino all’ingresso dell’ufficio. Nonostante questo lei è ancora sotto choc, comprensibilmente, e si guarda intorno diverse volte prima di uscire dall’auto, per evitare spiacevoli sorprese. Inoltre porta sempre con sé una bomboletta di spray al peperoncino. Anche se la speranza è quella di non ritrovarsi mai più a vivere la situazione di lunedì scorso.

 

 

5 Comments

  1. Rag. Giovanni Diabolik Reply

    Dovete capirlo poveretto….. dopo aver pagato così tante pensioni, avrà pur diritto ad un po’ di svago no ?

  2. La signora è stata fortunata: avrebbe potuto essere arrestata ed inquisita lei per indebita resistenza alla naturale espressione delle costituzionali prerogative della risorsa.

  3. Claudio Billo Reply

    Votate ancora “comunisti” e vi ritroverete a “DOVER CONDIVIDERE LA MOGLIE E LE FIGLIE” coi CLANDESTINI per il 2DIRITTO NATURALE” DELLO SFOGO SESSUALE OLTRE CASA, PORTAFOGLIO. E sperare che NON SIANO LGBT, che allora vedrete i “sorci verdi”.

  4. La prossima volta si porti appresso un dissuasore elettrico modificato.Qualsiasi laboratorio lo fa.Basta pagare.Da scariche da 100.000 V.Che lo lasciano e terra per un bel pezzo a tirare lo zampino..La prossima volta ci penserà due volte prima di toccare il culo alle donne.

  5. Queste cose capiteranno sempre di più se non si ferma l’immigrazione clandestina subito.
    Se proprio devono succedere, che almeno succedano a quelli che voglio accogliere, detti giustamente acCoglioni!

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