Marco Giuliani

Io sono felicissimo per la manifestazione di oggi sul clima, che spero possa portare sempre più giovani a riflettere sull’importanza del proprio stile di vita e sull’impatto che questo ha sulla terra. La mia speranza è che anche solo un decimo dei giovani che manifesta oggi possa sviluppare una coscienza in questo senso, in un periodo storico in cui il divario tra le nostre abitudini e uno stile di vita naturale è diventato enorme, maggiore che in qualsiasi altra generazione passata. Manifestare è fondamentale per diffondere una nuova coscienza in chi ancora non ce l’ha, ma è chiaro che non basta, e che deve accompagnarsi, nel lungo periodo, a un vero cambiamento delle nostre abitudini. Alcuni piccoli esempi per chi davvero volesse cambiare se stesso, e non limitarsi a twittare che il mondo deve cambiare:

1. Muovetevi a piedi, in bicicletta, al massimo in autobus. Anche i vostri figli, a partire da 8 anni possono farlo. Li accompagnate in macchina? Sbagliato.

2. Bevete acqua pubblica. Comprare bottiglie d’acqua è profondamente sbagliato. Comprare soft drinks ancora di più. Una bella borraccia, e sarete idratati per sempre a impatto zero.

3. Aria condizionata l’estate, finito. Per sempre.

4. Riscaldamento l’inverno, si può limitare. Provateci.

5. Facendo la spesa, scegliere prodotti locali e di stagione, magari senza packaging (o meno possibile). Si può fare, ragazzi, basta l’abitudine. Siete mai andati a comprare le olive al mercato con la bottiglia di vetro chiedendo di metterle lì e non nella plastica? Io si’. Funziona.

6. Le cose come raccolta differenziata, non gettare carte in giro, etc. non le menziono neanche, tanto sono scontate.

Queste sono cose piccolissime che vanno bene per iniziare, poi è chiaro che si può fare di più. Ma certo, se uno trova che questi passi siano troppo pesanti… cosa manifestate a fare?

Marco Giuliani

 

Foto: Guido Martinelli

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