Tutto pronto per la tradizionale fiera di Sant’Ermolao a Calci (Pi), un culto che risale al 1111 quando i pisani portarono le reliquie da Istanbul nella Pieve della Valgraziosa. Il 3, 4 e 5 agosto saranno giorni densi di iniziative: dalla musica alla buona cucina, mercatino dell’artigianato, mostre di fotografia e oggetti del passato, possibilità di passeggiate a piedi e a cavallo. Il tipico piatto calcesano davanti al quale tante famiglie si ritroveranno per la festa di Sant’Ermolao, rispettando un’antica tradizione, sarà l’anatra “dolce e forte”, cucinata con diversi odori e poi alla fine ricoperta di cioccolato.

L’inizio delle celebrazioni di questa festività risale al 1792, quando al culto religioso si aggiunse la fiera del bestiame e del commercio. Anche quest’anno, come un tempo, si accenderanno lumini fuori dalle case e dentro il torrente Zambra, per rievocare l’antico augurio di buon raccolto di olio durante l’inverno.

Sabato 3 agosto al termine della Messa la benedizione della vallata con la reliquia del Santo, protettore di Calci e degli ulivi. Tra gli eventi che si susseguiranno ci sarà, sempre sabato, una simpatica esposizione canina dedicata a tutti i nostri amici a quattro zampe “non di razza” e alle 21 la quinta edizione di “Controcanto”.

Domenica 4 agosto iniziative dedicate ai bambini che saranno impegnati, tra l’altro, in un interessante Laboratorio del riciclo. La serata si concluderà in Piazza Garibaldi con un concerto della Filarmonica G. Verdi di Calci. Infine lunedì 5 agosto, oltre alle bancarelle, il Luna Park e le degustazioni in giro per il paese, i festeggiamenti si chiuderanno con il dj Steve Martin, che farà ballare tutti al ritmo della musica anni 70, 80 e 90.

Marina Sacchelli

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