È veramente difficile descrivere ciò che ho provato al goal impetuoso di Meister, perché in quel momento un mix di senso di liberazione, gioia sfrenata e consapevolezza che ormai ci siamo mi hanno fatto veramente piangere di felicità.
Che Pisa abbiamo visto ieri, tenace, impeccabile, estremamente volitivo e determinato su ogni pallone.
Il Frosinone si è confermato squadra solida che non farà fatica a salvarsi, ma in tutta la partita i laziali non hanno mai tirato in porta, soverchiati e disinnescati tatticamente dai Neroazzurri.
Dopo una notte agitata per l’attesa della partita mi rimangono delle immagini bellissime di tanti tifosi entusiasti e colorati presenti in zona stadio sin dalla tarda mattinata e di una Arena caldissima, già un’ora prima dell’inizio del match.
Praticamente polverizzata l’esigua e incomprensibile dotazione di biglietti destinati al settore ospiti a Bari, a me come a tanti resta il grande dilemma: seguire il Pisa a Bari sperando di festeggiare lì la matematica certezza o vivere qua in città quel momento?
Comunque vada la A è ad un passo, un solo ultimo passo per firmare definitivamente una meravigliosa pagina di Storia Neroazzurra.
Andrea Cosimi
