Guilherme Leite Pimentel, ricercatore di fisica della Scuola Normale Superiore di Pisa, con il progetto “Notimforcosmo” ha ottenuto un finanziamento di oltre un milione e mezzo di euro della durata di 5 anni. Dovrà indagare sulle origini dell’universo, attraverso le proprietà statistiche delle perturbazioni primordiali impresse nel Big Bang. Il finanziamento è uno dei più importanti destinati dalla comunità europea alle ricerche potenzialmente di grande impatto per la scienza. Gli studi saranno svolti dalla Normale di Pisa.

“Gli inizi dell’universo sono codificati nelle proprietà statistiche delle perturbazioni primordiali impresse nel caldo Big Bang – spiega Guilherme Leite Pimentel – . Il nostro progetto si propone di calcolare le correlazioni cosmologiche di molte di queste particelle provenienti da una varietà di scenari primordiali dell’universo. Con questi dati in mano, cercheremo nuovi principi da cui emerge l’evoluzione temporale dalla distribuzione statica delle perturbazioni cosmologiche. Avendo una riformulazione dell’evoluzione cosmologica con il tempo emergente, potrebbe diventare accessibile uno sguardo al possibile inizio del nostro universo, così come la sua impronta nelle correlazioni cosmologiche”.

Ricercatore di Fisica teorica, modelli e metodi matematici alla Scuola Normale Superiore di Pisa, Guilherme Leite Pimentel è laureato in Ingegneria Elettronica nel 2006 presso l’Instituto Tecnológico de Aeronáutica in Brasile, con un dottorato di ricerca in Fisica presso l’Università di Princeton (2014).

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