Epilogo vergognoso. A coronamento e suggello di un girone di ritorno incomprensibilmente modesto ed involuto, i Neroazzurri deludono anche contro la retrocessa Spal e rinunciano ai playoff che, a conti fatti, avrebbero raggiunto con una vittoria.

Viene da pensare sia stato meglio così, salvo rare eccezioni troppo brutto il Pisa nel 2023, fermarsi già ora forse conviene per avere più tempo per programmare.

È stata sicuramente la stagione più deludente in B dell’era Corrado, quella più densa di errori a tutti i livelli, condita da un buonismo palesemente sconfitto dai fatti ma stucchevole e sistematico che, se avesse lasciato il posto ad una critica costruttiva e amorevolmente dura quando fioccavano sconfitte incredibili, avrebbe potuto generare ben altri stimoli, decisioni e prestazioni. Invece una discreta parte del “popolo del web” non ha lesinato melensi e provinciali inviti a non salire sul carro, malsani “divieti” di sottolineare cosa non andasse, salvo poi piangere lacrime di coccodrillo ora a bocce ferme.

Ma adesso è già il futuro. Abbiamo un vantaggio innegabile ed incredibile per scegliere chi sarà il nuovo mister, chi il nuovo direttore sportivo, e da quali giocatori ripartire.

Da lunedì, se si é veramente forti e si pensa veramente in grande, dovranno prendere avvio tutta una serie di decisioni fondamentali per non ritrovarsi, l’anno prossimo di questi tempi, a fare la fine della Spal.

Però é anche giunto il momento che Knaster parli alla tifoseria e prenda decisamente in mano il futuro calcistico neroazzurro: investire così tanti soldi per terminare all’undicesimo posto è un palese insuccesso, lo ha onestamente riconosciuto Giovanni Corrado e credo che anche l’azionista di maggioranza ci stia riflettendo e non poco.

Replicare gli errori di programmazione e di gestione tecnica di questa stagione sarebbe imperdonabile. Sono stati tanti e li analizzerò nei prossimi giorni. Ora fatemi sbollire la grande delusione.

Andrea Cosimi

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