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Aggressione omofoba a Firenze: calci e pugni contro uno studente

- Cronaca
11 Ottobre 2019

Gravissimo episodio di violenza e discriminazione sessuale a Firenze, dove uno studente iraniano di 26 anni è stato selvaggiamente picchiato ed ha subito la frattura al naso. Il fatto è avvenuto in pieno giorno nel centro della città. Come scrive il Corriere fiorentino gli aggressori (due o tre persone) prima gli hanno chiesto se fosse gay, poi lo hanno insultato, preso a calci e pugni e, alla fine, gli hanno sbattuto la faccia contro il marciapiede.

La polizia si è messa subito alla ricerca degli autori del pestaggio. L’episodio è avvenuto qualche settimana fa. Il giovane studente stava camminando in via degli Alfani per rientrare a casa. Sentita la frase “frocio di merda” si è girato ed ha visto due ragazzi che, seduti sui gradini di una casa, lo guardavano male e continuavano a prenderlo di mira verbalmente. “Sembri un frocio, cosa hai da guardare?”. A quel punto l’iraniano si è fatto coraggio e li ha sfidati apertamente: “Che problema c’è? Sono gay, e allora?”. Per tutta risposta l’hanno aggredito fisicamente. Uno dei due l’ha preso per il collo e l’ha bloccato, mentre il complice lo colpiva alle spalle con dei pugni.

Finito per terra, i due si sono accaniti continuando a colpirlo con calci e pugni. A quel punto forse è intervenuta una terza persona (stando al racconto della vittima), che lo avrebbe tenuto per le mani impedendogli di reagire alla violenza. La scena è terminata con un gesto che avrebbe potuto avere conseguenze drammatiche: il giovane iraniano, infatti, è stato preso per i capelli facendogli sbattere la testa per terra. La vista del sangue, uscitogli dal naso, ha indotto gli aggressori a darsi alla fuga.

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Un fiume unisce la Toscana e rappresenta il modo di vivere forte e intraprendente del suo popolo. L'Arno.it desidera raccontarlo con le sue storie, fatiche, sofferenze, gioie e speranze. Senza dimenticare i molti toscani che vivono lontani, o all'estero, ma hanno sempre nel cuore la loro meravigliosa terra.

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