Se Progetto Cascina ha smentito, dopo poche ore, l’accordo con Leonardo Cosentini, mandando in tilt tutti gli organi di informazione che già avevano già pubblicato la notizia (ma la colpa, si sa, è sempre dei giornalisti), bisogna registrare un forte nervosismo anche in casa 5 Stelle, dove alcuni militanti non hanno gradito la scelta della coalizione (lista “Lavoro Sviluppo e Ambiente” e M5S) di sostenere al ballottaggio il candidato del centrosinistra Michelangelo Betti. Qui di seguito pubblichiamo il comunicato con cui alcuni esponenti della minoranza M5S cascinese esprimono il loro dissenso.

Il Movimento 5 Stelle di Cascina e il Meetup non hanno preso una decisione unanime. L’apparentamento con il Pd è stato voluto da una maggioranza, ma la minoranza di cui facciamo parte disdegna qualsiasi alleanza con entrambi gli schieramenti. Il motivo? La coerenza! In campagna elettorale (e non solo) abbiamo attaccato sia il centrosinistra che il centrodestra (basta guardare i nostri profili social) per come hanno amministrato Cascina negli ultimi 15 anni almeno. Qualcuno potrà dire che siamo alleati al governo nazionale, è vero, come lo siamo stati con la Lega nella prima parte, ma seppur anche qui non condividiamo tale scelta, non possiamo influire sulle scelte nazionali, ma possiamo invece su quelle locali dove ci mettiamo la faccia e ci dedichiamo tempo e risorse. Molti di noi hanno iniziato attivamente a fare politica scegliendo il Movimento 5 Stelle per il rifiuto delle ideologie, dei partiti tradizionali e dei politici degli ultimi anni. Ora ci dovremmo alleare con loro, con quei classici partiti dell’arco da sinistra a destra che votavamo prima e ci hanno deluso? No grazie.

Rispettiamo la maggioranza e per questo facciamo un passo indietro, attendendo gli stati generali per dei cambiamenti radicali a tutti i livelli perché dobbiamo ammettere che ce ne è bisogno, i risultati elettorali degli ultimi 2 anni non possono essere trascurati. Noi abbiamo sempre operato prima per i cittadini sottraendo tempo a famiglia, amici e hobby, poi al Movimento 5 Stelle che mai abbiamo utilizzato per fini personali, come altri. Ci dispiace appurare che dagli 8 punti di convergenza con il Pd siano stati esclusi in toto la viabilità, i cimiteri e le scuole. Senza dimenticare l’associazionismo, lo sport e l’ambiente. E la Decoindustria che fine ha fatto? Auguriamo buona fortuna al gruppo per le scelte fatte e sicuramente con parte di loro ci vedremo perché la politica è una cosa, l’amicizia è un’altra.

Daniele De Falco e Fiorenza Bononi

Qui sotto, invece, pubblichiamo il documento politico programmatico tra la lista “Lavoro Sviluppo Ambiente”, Movimento 5 Stelle e la coalizione di centrosinistra che sostiene Michelangelo Betti.

Foto: Movimento 5 Stelle Cascina (Facebook)

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