Qual è il segreto per il cocktail perfetto? Bella domanda. Di sicuro questo libro, appena uscito in libreria, può aiutare a impararlo. Stiamo parlando di “Cocktail Estetica” (ed. Il Forchettiere, 160 pag. 20 euro), scritto da Luca Manni, bar manager del MoveOn di Firenze, insieme ai giornalisti Federico S. Bellanca e Giacomo Iacobellis (foto di Michele Tamasco e Davide Vecchio).

Il libro si sofferma sullo stile di miscelazione di Luca Manni, che cura ogni minimo dettaglio estetico, dalla “costruzione” di un cocktail al tipo di bicchiere, dalla garnish fino al ghiaccio. Molto stimolante è il contributo fornito da 10 bartender internazionali: dal giapponese Hiroyasu Kayama, n. 9 in 50 Best Asia col suo Ben Fiddich a Tokyo, a Giorgio Bargiani, n. 1 al mondo con il suo Connaught Bar a Londra, fino ai migliori bar di Parigi, Barcellona e Miami. Nel libro non mancano le ricette (ben 25) realizzate da Manni con i migliori distillati, quelli da lui scelti per la loro capacità d’ispirarlo e per la versatilità nel bicchiere: una vera e propria ciliegina sulla torta in grado di deliziare tutti i palati.

Orgoglioso del proprio lavoro, che prima di tutto è una passione, Manni spiega di aver individuato e approfondito alcune macrotematiche  “per dare al drink un’impronta visual riconoscibile e marcata: dalla trasparenza del vetro e del ghiaccio fino all’esplosione cromatica delle polveri e dei liquori, passando per il complesso mondo delle garnish e del loro galateo, queste componenti devono lavorare di concerto, in armonia, con l’obiettivo di arrivare al tavolo ed essere apprezzate, ma soprattutto ricordate, dal cliente”. Più che un libro quello di Manni è un viaggio in tutto il mondo per scoprire l’estetica, vero e proprio ingrediente segreto di un cocktail di successo.

 

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