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Mezz’ora di terrore sull’autostrada: la folle corsa contromano dell’italoamericano

- Cronaca
13 Gennaio 2021

Ha seminato il panico sull’autostrada A1, tra Rioveggio e Barberino-Calenzano, sfrecciando in auto contromano. Mezz’ora di terrore, urtando alcuni veicoli, con decine di incidenti evitati grazie alla prontezza di chi, trovandoselo di fronte, è riuscito a sterzare in tempo liberandogli la strada. Alla fine, come scrivevamo ieri, il protagonista di questa folle corsa, un 34enne italo americano nato a Vicenza, è stato arrestato. Non prima di aver ingaggiato un “duello” con la polizia stradale, tentando la fuga in retromarcia. Gli agenti hanno dovuto sparare, in aria e alle gomme, per bloccarne la fuga.

Cosa si sa dell’uomo. W.M., queste le sue iniziali, di lavoro fa il marmista, ha la doppia cittadinanza (italiana e statunitense), nella macchina, una Ford, aveva un’ascia, due coltelli, un falcetto e alcuni attrezzi da campeggio. Agli agenti che per primi l’hanno interrogato, chiedendogli il perché del suo folle gesto, ha risposto in questo modo: “Ho voluto andare contromano per provare la scarica d’adrenalina. Non voler far male a nessuno”. Quasi fosse un videogioco. Non è stato trovato positivo all’alcol test né, a quanto pare, alle droghe. Nel sangue gli hanno trovato alcune sostanze psicoattive contenute nei farmaci usati per malattie.

La folle corsa è iniziata intorno alle 12.20 di ieri (martedì 12 gennaio), all’altezza di uno scambio di carreggiata a Rioveggio (Bologna). Anziché rientrare nella propria corsia l’uomo è andato avanti, proseguendo lungo il cantiere, in direzione contraria. Arrivato a Barberino ha proseguito, sempre contromano. Nel frattempo moltissime sono state le segnalazioni. Dopo aver allestito un posto di blocco la polizia stradale è riuscita a fermarlo, tra Barberino di Mugello e Sesto Fiorentino, all’altezza dell’area di servizio Corzano.

L’uomo si è fermato. Sembrava tutto finito ma, dopo pochi istanti, ha ingranato la marcia indietro per dileguarsi. Gli agenti l’hanno inseguito, speronato e sono intervenuti con le pistole d’ordinanza, esplodendo alcuni colpi. A quel punto, uscito dall’auto, l’uomo è stato steso a terra e ammanettato. Dall’abitacolo è uscito, nel frattempo, anche un cagnolino bianco, che si è messo ad abbaiare contro gli agenti per cercare, a modo suo, di difendere il padrone.

 

Foto: OkMugello.it

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2 Commenti
    maurizio Giannotti

    Dategli 5 anni di lavori forzati. Vedi come gli passa l’adrenalina!!!

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