Francesco Fasulo

Il galeone nerazzurro arriva sulle coste di Scilla (colei che dilania). I presagi funesti che accompagnano i naviganti da queste parti non rendono facile il compito per il manipolo del nostro Ferguson (spero che lo diventi!). I soliti crisantemo Boys hanno avuto venti giorni di stop per tentare di massacrare la squadra e caldegggiare l’allontanamento del savio d’Abruzzo. MUTI. O forse dovrei esortarvi a parlare perché ogni volta vi dovete rimangiare tutto. Ci sarà tempo per vincere divertendo. Adesso ci accontentiamo. La Cumana caldeggia Sibilli e la guerra tra miti la vinciamo all’ultimo respiro. Scilla è sconfitta.

Vedere le partite da soli è una palla tremenda. Vedere le partite a casa è una palla tremenda. Vedere le partite senza pubblico è una palla tremenda. Vincere al 93° le partite che sono una palla tremenda è una goduria pazzesca.

Esplodo come lo Stromboli. Dopo il gol delle vittoria rivedo i ragazzi che si “butterebbero” nella lava per il bene di questa Squadra. Perché è la squadra e il concetto stesso di squadra che rinvivisce la fucina da cui pescare gli strumenti per costruire la vittoria. La squadra vince. Le chiacchiere servono a renderli più forti. Continuate bauscioni cacadubbi. GG (good game). Bona Ugo!

REGGINA
Plizzari, Loiacono, Cionek, Rossi, Situm (70′ Del Prato), Crisetig, Folorunsho, Di Chiara (70′ Liotti), Bellomo (70′ Mastour), Menez (42′ Bianchi), Vasic (52′ Denis). Allenatore: Toscano

PISA
Perilli, Birindelli (46′ Lisi), Benedetti, Caracciolo, Belli (66′ Siega), Mazzitelli, De Vitis (66′ Sibilli), Gucher, Vido (80′ Soddimo), Palombi (69′ Masucci), Marconi. Allenatore: D’Angelo

Marcatori: 22′ Situm (R), 86′ Masucci (P), 92′ Sibilli (P)
Arbitro: Piero Giacomelli (Trieste)

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