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Il sindaco di Grosseto mette nel suo studio la statua della Madonna profanata

- Politica
17 Luglio 2020

Scherza coi fanti ma lascia stare i santi. Qualcuno, però, sembra non conoscere questo antico adagio. Stiamo parlando della persona (o forse più di una) che a Grosseto ha preso di mira una piccola statua della Madonna, posta da alcuni cittadini vicina alla pista ciclabile che porta al mare. L’hanno avvolta con un boa di piume di struzzo viola. E non sono mancati nomignoli più o meno offensivi o comunque poco rispettosi. C’è chi si è messo a ridere, pensando a una goliardata, ma c’è anche chi si è offeso, lamentando il vilipendio. Sui social, a dire il vero, si è discusso molto anche sull’opportunità, o meno, di mettere quella statua in quel luogo. “Se ognuno espone i propri simboli per strada cosa succede?”, si è chiesto un avvocato. E un altro avvocato, che insieme ad altri cittadini aveva posizionato la statuina vicino alla pista ciclabile, si è difeso dicendo che era stata collocata in un terreno privato e che se il proprietario avesse chiesto di rimuoverla l’avrebbero fatto subito.  Dopo alcuni giorni di polemiche è intervenuto il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, che ha deciso di portare la statua nel suo ufficio, in Comune. E su Facebook ha scritto che “adesso è al sicuro”.

“Non si può mancare di rispetto ai simboli religiosi, qualsiasi essi siano e qualsiasi siano le nostre credenze e i nostri valori di riferimento. È inaccettabile. In questi giorni abbiamo visto la statua di una Madonnina sistemata da un cittadino in una zona di Grosseto: l’ha posizionata in maniera limpida e sincera in un giardino a protezione dei residenti dell’abitato. Purtroppo la Madonnina è stata più volte presa di mira da qualche balordo reo di profanazione blasfema che si è penosamente divertito a ridicolizzare questo sacro simbolo religioso, dandogli strani appellativi e agghindandolo con inutili e offensivi orpelli. Trasformando il simbolo religioso in simbolo politico attraverso una bieca strumentalizzazione. Si è scelto la via più codarda e meschina per dimostrare dissenso. Quando sarebbe bastata una dignitosa segnalazione, che avremmo sicuramente accolto. Adesso la Madonnina è al sicuro nel mio ufficio, sarà finalmente rispettata e collocata in un terreno pubblico che stiamo individuando in queste ore, perché ci sono già decine di richieste per accoglierla come merita”.

Al sindaco di Grosseto è arrivato il plauso di Matteo Salvini, leader della Lega, che su Facebook scrive: “Madonnina profanata da idioti senza rispetto per i nostri simboli, per i nostri valori, per la nostra civiltà. Bravo il sindaco di Grosseto che l’ha messa al sicuro nel suo ufficio e la ricollocherà, ci sono decine di richieste per accoglierla come merita”.

Dal sito IlGiunco.net

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3 Commenti
    mortimermouse

    ormai non abbiamo neanche il senso del religioso! i nostri giovani sono peggio dei nostri nonni e persino dei bisnonni! persino ai tempi di mussolini, c’era una fortissima venerazione verso la Madonna! oggi i ragazzi venerano il demonio! ecco dove siamo arrivati, grazie a certe aperture , come i divorzi, il matrimonio civile, il sesso libero, pornografia praticamente libera, famiglie insensate (uomo gay con trans, trans con etero, etero con lesbica, lesbica con trans, mamma mia….. )

    machiavelli

    nella civile toscana? ma non è possibile, impossibile, sono tutte brave persone, i governanti e candidati nella civilissima e sinistrissima toscana nonle fanno queste cose cose come non le fanno i loro protetti, svegliatevi babbei.

    Carlo

    Uomo gay cioè omosessuale…e scrivi omosessuale!.trans cioè transessuale e cavolo sarà un pochino più lungo ma scrivi italiano…e meno male che siamo in “Arno” la succubanza agli angloamericani non ha più limiti!

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