Si faceva chiamare Omen e millantava super poteri, oltre ad avere la fissazione dei riti satanici. Il tutto condito da sesso e pesanti vessazioni nei confronti dei malcapitati che finivano nella sua rete. Classica faccia da bravo ragazzo Matteo Valdambrini, studente 23enne di Economia arrestato per violenze sessuali (anche su minori) e riduzione in schiavitù. Del suo gruppo facevano parte anche persone con problemi di anoressia, depressione o disturbi di apprendimento: approfittando delle loro debolezze, aveva vita facile nel manipolarli, convincendoli di essere il diavolo in persona. Il fine a cui diceva di essere destinato era addirittura quello di “salvare il mondo”, aiutato in questo compito dai “prescelti”, cioè le sue vittime. In realtà il suo unico scopo da predatore, come ricostruito dagli inquirenti, era quello di “intortarli” con storielle assurde, costringerle ad avere rapporti sessuali e obbligarli a compiere gesti contro la loro volontà, basandosi sul controllo psicologico delle loro menti.

Il morso del vampiro

Per far parte della setta Valdambrini imponeva un rito, con il quale il capo diceva di trasferire agli adepti i suoi poteri soprannaturali. Il primo rito consisteva nell’afferrare il braccio delle vittime e morderlo fino a far uscire il sangue, che poi veniva leccato a simboleggiare la forza carnale dell’unione. Questo era il morso del vampiro. C’era anche un altro tipo di morso, con Valdambrini che infilava tutti i denti nel braccio dei ragazzi, lasciando dei segni ben visibili anche dopo molto tempo, come gli inquirenti hanno avuto modo di appurare sulla pelle di alcune vittime.

Sesso, riti satanici e voodoo

Valdambrini aveva una vera e propria fissazione, secondo quanto emerso dai racconti delle vittime. Imponeva loro rapporti sessuali per evitare conseguenze nefaste, come ad esempio la morte dei propri familiari. Tra i riti satanici preferiti c’erano il bere sangue, da solo o misto a sperma. Oppure si chiedeva agli adepti di conficcare un pugnale nel cervello di un animale morto, meglio se all’interno di una chiesa. Molto presente anche il feticismo: il capo della setta si faceva mandare dai ragazzi le foto dei loro genitali perché, a suo dire, in questo modo poteva “controllare i progressi fatti”. Queste foto sono state utili agli inquirenti, che hanno così avuto modo di riscontrare i racconti resi dalle vittime. Nella perquisizione domiciliare fatta lo scorso febbraio nell’abitazione dell’indagato la polizia ha sequestrato anche un bambolotto utilizzato per i riti voodoo, una bacinella, alcune capsule di polvere rossa (per simulare il sangue) e alcuni sali utilizzati per i riti magici. Una delle vittime ha raccontato che durante un rito il bambolotto sarebbe stato utilizzato per invocare la morte della madre di una ragazza del gruppo.

Il ragù di carne umana

Probabilmente si trattò solo di una delle sue tante invenzioni, buone a incutere timore e soggezione nelle sue vittime. Valdambrini un giorno si mise a cucinare per i suoi ragazzi. Disse loro di aver preparato un ragù di carne umana che aveva acquistato a Firenze da una persona che vendeva cadaveri. Nessuno, in quella circostanza, osò fiatare. Tutti rimasero esterrefatti di fronte a quella rivelazione.

Le ripetizioni di inglese

Dalle indagini emerge anche come il giovane studente di Prato arrotondasse dando alcune ripetizioni di inglese. Anche questo, però, era un modo subdolo per avvicinare le sue prede. Una di queste racconta che le lezioni gli venivano pagate venti euro l’ora. Poi però, un giorno, Valdambrini si sarebbe offerto di continuare a darle gratis, in cambio di rapporti sessuali.

L’incontro con il prete esorcista

Nell’aprile 2019 una ragazza si rivolse ad un prete esorcista, convinta da sua madre che notava in lei diversi comportamenti strani. Lo stesso fecero, in seguito, anche altri adepti e un giorno si presentarono dal sacerdote tutti insieme, compreso il capo. Il prete, come testimoniato da una vittima, mise in guardia i ragazzi dicendo loro che il loro leader era il demonio.

Gli impulsi violenti

“Una volta si presentò a casa mia – racconta un ragazzo alla polizia -, era molto arrabbiato e aggressivo perché aveva saputo che stavo con la sua ex. Afferrò un compasso e mi disse: ‘Avrei voglia di infilarti il compasso nella gola’. Io glielo tolsi ma lui prese il coltello del pane in cucina e lo impugnò contro di me. Un’altra volta si presentò con delle forbici che apriva e chiudeva in modo minaccioso. In quel periodo ci disse che avrebbe voluto far litigare tutti i ragazzi del gruppo tra loro e ucciderli”.

Dove avvenivano gli incontri

La setta si riuniva in luoghi abbandonati, come ad esempio Ville Sbertoli a Pistoia (ex ospedale psichiatrico), oppure l’ex sanatorio Banti a Vaglia (Firenze), o l’ex convitto Cicognini a Prato. I rapporti sessuali, invece, prevalentemente venivano consumati all’interno di un’auto, una Lancia Y.

Un attore nato

Complessivamente Valdambrini avrebbe violentato almeno tredici ragazzi, alcuni ancora minorenni. Abbindolati con la subdola promessa di poter diventare più forti, al di là dei propri limiti umani. In diverse circostanze lo studente-capo della setta avrebbe finto di trasformarsi in altre persone, secondo la pratica magica dello shifting. In questi casi solitamente cambiava il tono della voce, per essere più verosimile. In una circostanza aveva addirittura finto di morire, dopo che uno dei suoi lo aveva afferrato per il collo. Lui era finito a terra facendosi credere morto. Salvo poi “risorgere”.

Foto: Facebook

5 Comments

  1. Visto che ci sono tanti scemi, sopratutto, sceme che sono quelle che mi interessano, dove si trova questa setta che mi trasferisco pure io!

    • Ma come cavolo fate a farvi circoncidere il cervello da questi dementi proprio non lo so. Contenti voi contenti tutti. Comunque, spero che oltre aa arrestare lo stronzo abbiano arrestato anche i cretini.

  2. mortimermouse Reply

    fate MOLTA attenzione! il demonio c’è, ed esiste! quello arrestato, potrebbe essere stato posseduto e asservito da una legione di demoni che “abitano” nel suo corpo! poi a sua volta, questo demonio cerca di ghermire le sue vittime in modo da creare un effetto domino su altre persone a loro volta possedute dal demonio!
    non fatevi ingannare dalle apparenze! il piu grande successo del demonio è proprio quello di farvi credere che il demonio non esiste ! invece esiste eccome! esistono testimonianze e prove: perchè mai non credere a questo e correre a pregare, abbandonate le pessime abitudini, e fortificatevi nelle preghiere! è il solo modo di vincere le brutali tentazioni demoniache! ve lo ripeto, fate MOLTA MOLTA MOLTA attenzione!!!!!

    • Toscano Olivieri Reply

      @mortimermouse tu sei uno di quei demoni? 😀 fate più danni voi invasati religiosi che quei cinque bischeri delle pseudosette.

  3. Lascio un commento solo per replicare al fenomeno Toscano che viene fuori con la solita solfa anticlericale.
    Anziche’ sparare a raglio meglio il silenzio.
    O, se proprio bisogna dare aria al palato, prendere questa notizia per quello che riporta: un invasato a capo di disagiati. Poi da questo ognuno va con le proprie opinioni, purché non entrino nell’insulto di liberta’ altrui ancora garantite da quel che e’ rimasto di questo Stato. Nausea per questi emettitori di pseudocorollari che partono da cortocircuiti di chiara causa da effetto Dunning-Kruger.

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