Professore di Pisa respinto da una biblioteca francese per colpa del coronavirus

Fabrizio Cigni è professore associato di Filologia romanza all’Università di Pisa. Per una delle sue ricerche aveva in programma di consultare un manoscritto del 1200 conservato alla biblioteca di Tours (Francia), capoluogo del dipartimento Indre e Loira nella regione Centro-Valle della Loira. Per colpa del coronavirus non gli è stato consentito. Lo racconta lui stesso al Corriere fiorentino. “Nei giorni scorsi avevo inviato una mail per capire se potevo venire a fare una ricerca regolarmente autorizzata dalla mia Facoltà. Mi hanno risposto che non c’era alcun problema”. Rassicurato da questa risposta il docente è partito per Parigi, accompagnato da un assistente universitario. Sia all’aeroporto che in hotel o al ristorante nessun problema. L’indomani, però, l’amara scoperta. Cigni aveva in programma di presentarsi alla biblioteca alle 13, ora di apertura, ma due ore prima gli arriva un’email in cui gli scrivono che chiunque provenga dall’Italia non può accedere alla biblioteca.

Certo di non essere un soggetto a rischio, perché non ha alcun sintomo e non è stato in zone a rischio, il professore non demorde e si presenta lo stesso alla biblioteca. Dopo poco, però, gli si è avvicinata una signora che gli ha domandato se fosse lui il professor Cigni. Alla sua risposta affermativa poco dopo è arrivato il direttore della biblioteca: “Mi ha spiegato che poco prima la Prefettura di Parigi aveva esteso il divieto di far entrare qualsiasi italiano all’interno di certe strutture”. Cigni spiega anche di aver aver ricevuto una mail dalla struttura sanitaria pubblica di Tours in cui si spiegava che per effetto delle direttive diramate a livello nazionale “il signor Cigni non può essere ricevuto all’interno della biblioteca”. Un provvedimento ad personam per bloccare il professore italiano. “Situazione allucinante – conclude Cigni – visto che io sto benissimo e fino a qualche ora prima non c’era stato nessun tipo di problema”.

Foto: Castello di Tours (Wikipedia)