Quelle di fine maggio saranno le prime elezioni veramente europee che ci siano mai state dal 1979. Per la prima volta, infatti, al centro del dibattito politico c’è il futuro dell’Europa. Se ne parlerà martedì 21 maggio alle ore 17.30, presso la Domus Mazziniana di Pisa (via Mazzini, 71) alla presentazione del libro intervista “Utopia Europa” di Nadia Urbinati, docente di Teoria politica alla Columbia University di New York. Insieme all’autrice parteciperanno al dibattito Federica Martiny, assegnista di ricerca della Scuola Superiore Sant’Anna; Michele Battini, docente di Storia Contemporanea e Andrea Pertici, docente di Diritto Costituzionale (entrambi dell’Università di Pisa; Paolo Fontanelli, ex sindaco di Pisa, deputato dal 2008 al 2018.

Il libro ripercorre la storia della costruzione comunitaria europea e gli ideali che l’hanno ispirata, fino allo snodo decisivo di fronte al quale ci troviamo oggi, con le forze “sovraniste” anti Ue, e i movimenti politici tradizionali (socialisti, liberali e popolari) che invece si battono per salvare il progetto comunitario, pur ammettendo che alcuni cambiamenti sono necessari.

“Utopia Europa” si sofferma sull’avanzata delle forze cosiddette populiste, cercando di spiegarne l’origine, senza dimenticare i tanti errori fatti dalla sinistra, incapace di cogliere i bisogni che arrivano dai cittadini e vittima dei profondi mutamenti sociali ed economici, che coinvolgono tutto il pianeta.

Il libro sottolinea l’importanza di una forza di sinistra in grado di arginare lo strapotere del capitale finanziario e rilanciare una nuova idea continentale, per passare da un’Europa dei vincoli a un’Europa realmente democratica. E in questa aspirazione, va da sé, viene sottolineato uno dei difetti più grandi dell’Europa che è stata costruita sino ad ora.

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