Si è chiuso in parità l’attesissimo derby con la Lucchese al Porta Elisa. Un punto che, forse, sta un po’ stretto all’undici di mister Gautieri. Ma per come si era messa la partita è un punto guadagnato. Dopo il vantaggio dei padroni di casa al 14′ pt con Fanucchi, il Pisa ha riacciuffato il pari con un gran gol dal limite dell’area di capitano Mannini, al 5′ st. Vediamo il commento dei Pisani al Nord.

“La giornata è iniziata molto bene – racconta Alessio Forconi – perché i Pisani al Nord hanno mangiato benissimo in un ristorante vicino allo stadio Porta Elisa. Cinghiale, baccalà, costine di maiale. E’ sempre un piacere andare in trasferta insieme e condividere i sorrisi, le battute e tante altre cose piccole ma importanti. Ma veniamo alla partita: è iniziata col piede giusto, il Pisa stava facendo bene la sua partita. Poi però ha preso gol, con la retroguardia sguarnita, colpevole anche Pektovic, trovandosi a metà tra l’area di rigore e la porta. Contropiede fulmineo, difesa un po’ addormentata e gol della Lucchese. Loro hanno fatto la partita della vita, con la tifoseria molto calda, perché ovviamente sentiva molto il derby contro noi pisani. La partita è stata bella, da parte nostra, sul piano della manovra. Davanti però abbiamo dormito, con Eusepi che riceve i passaggi sempre spalle alla porta. Ma quando hai un Mannini così in grazia di Dio lo devi sfruttare sino alla fine. Eusepi e Masucci, ancora titolari, ma secondo me non è un buon momento di forma per loro. Mannini davvero super, di altra categoria. Il Pisa si è fermato con l’uscita di Birindelli e la difesa a tre con Mannini retrocesso dietro. Credo che tutto sommato il gioco ci sia, ma ci manca, là davanti, una punta che sfondi la rete. E alla fine se non segni rischi di prenderlo. Nel secondo tempo abbiamo rischiato, da una Lucchese, a mio avviso, veramente modesta. Vorrei sottolineare, infine, un arbitraggio secondo me scandaloso. Cito solo un esempio: in una ripartenza del Pisa a centrocampo un giocatore della Lucchese entra in scivolata e stoppa la palla con la mano. L’arbitro fischia la punizione ma non dà l’ammonizione, pur avendo fischiato per sanzionare il tocco di mano”.

“Due punti buttati – osserva con amarezza Roberto Bassi – con una formazione sbagliata nel primo tempo. L’impressione è che siamo più forti, complessivamente, di ciò che Gautieri mette in campo”.

“Il problema – sottolinea Nicola Della Bartola – è che in attacco non combinano niente”. Molti criticano la prestazione opaca di Eusepi, anche se Stefano Garzella si domanda: “Quanti palloni giocabili ha avuto?”.

“Le impressioni che ho sentito allo stadio sono sempre le stesse – dice con una punta di sarcasmo Francesco Fasulo – Masucci non conti un c…. Eusepi fai c…. Perché (rivolto a Gautieri, ndr) devi sacrificare Mannini dietro? Insomma, sempre le stesse critiche. A mio parere ha fatto una grande partita De Vitis, ottimo Mannini, Lisuzzo sempre gigantesco. I cambi servono, questa possibilità di farne cinque a partita va sfruttata al meglio. La Lucchese ha spinto molto nella prima mezzora, poi era morta. Forse avremmo potuto fare qualcosa di più. Però non tutte le ciambelle riescono col buco…”.

“Siamo partiti benino – commenta Davide Metta – poi il loro gol ci ha tagliato le gambe e il primo tempo non abbiamo fatto granché, troppo prevedibili e lenti, un po’ molli. Nel secondo tempo per fortuna Mannini ha trovato subito il gol. Magari alla fine si poteva anche vincere questa partita, ma credo che il pareggio sia stato giusto. Anche oggi purtroppo davanti abbiamo creato poco con Masucci ed Eusepi. Migliori in campo, secondo me, Mannini, Birindelli e De Vitis. Ora tre punti con il Gavorrano e poi ci toccano due trasferte tose, Alessandria e Piacenza”.

“L’1-1 a Lucca nel derby ci può anche stare – osserva Cristiano Accolla – ma per come è andata la partita è sempre più evidente che abbiamo una coppia di attaccanti inesistenti e che ci manca un terzino. Appena succede qualcosa Mannini deve tornare indietro. Come possa Gautieri non far partire titolari giocatori come Negro e Giannone per me è incomprensibile. A Lucca abbiamo creato poco e giocato male, e se vogliamo andare in serie B una squadra come la Lucchese doveva essere asfaltata. Siamo comunque terzi ed in serie positiva, quindi ottimismo e forza Pisa!”.

Per Lorenzo Gioli il pareggio è più che giusto. “Primo tempo a favore di una Lucchese ben messa in campo e capace di sfruttare l’erore di Lisuzzo, non in perette condizioni fisiche, e l’imperfetta posizione di Pektovic, sia sul tiro di Fanucchi sia sul tap-in finale. Secondo tempo a marchio Pisa. Abbiamo trovato un buon ritmo gara tenendo il controllo del gioco per una buona mezzora, fino al gol di Mannini. Birindelli e Mannini sono stati, secondo me, i migliori in campo, subito dietro De Vitis. Il centrocampo nerazzurro ha tenuto botta all’inferiorità numerica in quel reparto del campo. L’attacco purtroppo è sterile: Eusepi mal servito e soprattutto sempre in ritardo rispetto al difensore avversario, Masucci fuori ruolo. Credo non abbia le caratteristiche per fare l’esterno. Il modulo purtroppo continua ad essere lo stesso nonostante la scarsità di gioco e la difficoltà palese dei giocatori ad applicare il 4-3-3. Vista la qualità dei calciatori a centrocampo e le caratteristiche degli attaccanti sarebbe più semplice giocare con il 3-5-2. Per finire credo siano necessari due rinforzi: un terzino destro e un attaccante”.

Vediamo ora il commento di Massimiliano Manzi. “Una Lucchese agguerrita, con ritmi al di sopra del proprio livello fisico, prova a fare il colpaccio con il Pisa. Il centrocampo schierato a cinque, con la copertura difensiva assai corta dietro, ci mette in difficoltà proprio come successo ad Olbia. Gautieri, incapace di effettuare movimenti tattici, lascia il destino del match in mano al calo fisico inevitabile degli avversari e alle qualità tecniche dei propri singoli giocatori. Pektovic colpevole non una ma due volte nell’unica occasione della Lucchese, ci complica la vita. Si prova a cambiare giocatori ma non il modulo e gli insulti gratuiti di molti presenti sugli spalti ricadono sulle deficienze degli attaccanti, Eusepi in primis. Io credo, però, che se una candeletta in un motore non fa scintilla, non si possa offendere la professionalità della Bosch se il meccanico non gli ha attaccato la pipetta che porta corrente. Un modulo, quello del 3-4-3, inutile e ormai testato quale non funzionante. Restano le uniche certezze e capacità tecniche di un Gautieri che, nella giornata odierna, in molti hanno paragonato a Crisantemo, panchinaro inutile nella Longobarda di Canà”.

“Senza grinta, determinazione e una giusta formazione in campo non si va da nessuna parte”, sentenzia Michele Vitagliano. “Siamo a tre punti dalla prima perché anche gli altri sono scarsi. I giocatori, e soprattutto gli attaccanti, sono questi, almeno fino a gennaio, ma e l’allenatore è inadatto, come ho sempre detto, allora la frittata è fatta. Secondo me, comunque, quello di ieri è stato un punto guadagnato, non due punti persi. Dobbiamo stare attaccati alle prime, fino a gennaio, poi speriamo nel mercato di riparazione e personalmente mi auguro che cambi l’allenatore”.

Il bellissimo gol di Mannini

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