Un’altra splendida location venerdì sera, 9 maggio, per il settimo concerto del XII Festival Internazionale Fanny Mendelssohn che per l’esibizione del duo Tommaso Benciolini e Lorenzo Bernardi ha ospitato un pubblico numeroso e attento presso il Museo della Grafica di Pisa. Prima del concerto i presenti hanno potuto godere di una visita guidata della mostra “Passa il Giro. Immagini e racconti di biciclette” per poi accomodarsi nell’auditorium ad applaudire i due giovani musicisti presentati da Sandra Landini.
Tommaso Benciolini, flautista di fama internazionale che ricordiamo aver ascoltato in una serata della scorsa edizione del Festival, stavolta si è esibito con il chitarrista Lorenzo Bernardi dando vita ad una performance in cui i due strumenti hanno suonato all’unisono, quasi a conversare nei vari pezzi in scaletta. Il programma proposto, infatti, prevedeva proprio che flauto e chitarra non prevalessero l’uno sull’altro ed è iniziato con “Overture dalla gazza Ladra” di Gioacchino Rossini, su arrangiamento di Anton Diabelli. Il pezzo ha riscosso molto successo non solo per la bravura degli interpreti ma probabilmente anche per la fama del brano molto conosciuto anche da un pubblico meno intenditore e così, sommersi dagli applausi, i due talentuosi giovani hanno proseguito con “Sonatina op.205” (Allegretto, Andantino, Tempo di Siciliana) scritta da Mario Castelnuovo-Tedesco per chitarra e flauto.

I celebri brani di Astor Piazzolla, altra scelta musicale molto amata dal pubblico, hanno poi concluso l’esibizione con” Histoire du tango, Bordel 1900, Cafè 1930, Nightclub 1960, Concert d’aujourd’hui”. Durante l’intera performance abbiamo avvertito una sorta di piacevole leggerezza senza nulla togliere all’intensità e allo spessore di tutti i brani eseguiti, tanto che il tempo è sembrato passare così veloce che avremmo voluto trattenere ancora sul palco i due artisti.

Fortunatamente Benciolini e Bernardi, richiamati più volte dagli applausi ci hanno regalato due bis: “La Polacca” del chitarrista e compositore Francesco Molino e “The nightfall” ( Il crepuscolo), di Roberto di Marino. Con la dolce e malinconica melodia del” crepuscolo” si è conclusa la serata, brindisi finale e appuntamento al 15 maggio presso la Villa di Corliano a San Giuliano Terme.
Marina Sacchelli

Foto: Alessio Alessi