Chiesto il processo per Mario Cipollini. L’ex campione del mondo di ciclismo è accusato di maltrattamenti nei confronti della ex moglie, Sabrina Landucci, sorella dell’ex portiere della Fiorentina, Marco, allenatore in seconda della Juventus. Il 20 marzo Cipollini dovrà presentarsi davanti al Gup del Tribunale di Lucca per difendersi dalle accuse. La denuncia fu presentata in questura il 9 gennaio 2017. La donna fece riferimento a episodi che si sarebbero svolti in una palestra nel dicembre 2016 e il 6 gennaio 2017. In quest’ultima occasione Cipollini, secondo l’accusa dell’ex moglie, avrebbe afferrato per il collo la donna, in modo violento, costringendola ad andare al pronto soccorso (7 giorni di prognosi). Il fatto sarebbe avvenuto davanti ad alcuni testimoni. Oltre al reato di maltrattamento in famiglia Cipollini deve rispondere anche di atti persecutori, stalking e minacce.

Nell’udienza preliminare il gup dovrà decidere se rinviare a giudizio “Re Leone” (così era soprannominato quando correva in bici), oppure disporre il non luogo a procedere. Oltre all’ex moglie dell’ex ciclista è parte lesa anche il compagno della donna, Silvio Giusti, ex calciatore di Chievo, Siena e Lucchese, che sarebbe stato minacciato da Cipollini. Per i reati che gli sono contestati Cipollini da due a sei anni di reclusione, per i maltrattamenti, e da sei mesi a 4 anni per gli atti persecutori.

Ma i problemi non finiscono qui per l’ex ciclista. A luglio, infatti, dovrà presentarsi in Tribunale per difendersi dalle accuse di lesioni e minacce nei confronti della sorella Tiziana, che raccontò di essere stata aggredita dopo un litigio avvenuto il 4 aprile 2017 nella casa di Montecarlo (Lucca).

 

Foto: Facebook Mario Cipollini

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