Quest’anno a Pisa si vive la stagione dei grandi ritorni. Dopo la Serie A calcistica che si riaffaccia nei nostri lidi dopo ben 34 anni, martedì 20 di maggio è il turno dell’importante e amato Giro d’Italia ciclistico alla sua 108ª edizione, che riporta le ruote delle biciclette sotto la Torre dopo ben 45 anni, senza dimenticare che la prima volta fu ben 100 anni fa in un altro 20 maggio, nel 1925.
La tappa di quest’anno sarà la decima della corsa rosa, a cronometro, da Lucca a Pisa (28,6 Km), una frazione impegnativa come tutte quelle contro il tempo che da sempre sono un momento importante della competizione.
La città pisana non sarà l’unica toscana che potrà ammirare e applaudire gli eroici suivers, alle prese con notevoli fatiche. Infatti, la domenica precedente, la tappa si concluderà in quel di Siena provenendo da Gubbio. Il giorno successivo al passaggio pisano i campioni delle due ruote prenderanno a loro volta le mosse da Viareggio per giungere all’emiliano Castelnovo ne’ Monti dopo 186 chilometri.

L’ultima volta che la manifestazione ciclistica concluse una delle sue tappe presso la città di Galilei e Fibonacci fu proprio il 20 maggio del lontano 1980 e anche in quella occasione si trattò di una cronometro vinta dal danese Jorgen Marcussen. In quell’occasione la frazione partiva da Pontedera con il grande Francesco Moser in maglia rosa. All’arrivo il nostro portacolori trentino fu preceduto di un minuto dal secondo classificato, l’immenso campione francese Bernard Hinault, che così gli strappò la maglia rosa che brillò sul suo petto sia alla fine di quel giro che dei successivi del 1982 e 1985.
Nomi e vicende sportive ormai perdute nel tempo, ora ci sono altri campioni di altre nazioni che brillano come l’incredibile Slovenia di Pogacar (assente a questo giro) e Roglic, sicuro protagonista di questa edizione e sotto la Torre, e tanti altri provenienti un po’ da tutto il mondo perché ormai il ciclismo si è globalizzato e non è più patrimonio di poche elette nazioni.
Il giorno che vedremo tutti i ciclisti sfrecciare sulle nostre strade a due minuti di distanza l’uno dall’altro in un tripudio di colori sarà un lungo pomeriggio e una grande festa per tutti: come sempre. Anche se il ciclismo non è più seguito nel nostro Paese come nel secondo dopoguerra, quando i duelli tra Coppi e Bartali presero la ribalta persino sul calcio, resta ugualmente un momento di grande partecipazione popolare. Infatti tutte le scuole saranno chiuse e sicuramente i lungarni e le vie del centro traboccheranno di folla. Per gli aficionados o anche solo appassionanti o curiosi ferve l’attesa, una sorta di “febbre rosa” che giustamente il Comune e le associazioni hanno deciso di cavalcare organizzando una bella e dettagliata serie di iniziative che punteggiano i giorni precedenti la gara.

Mostre, talk, convegni, biciclettate, cene a tema e degustazioni, proiezioni cinematografiche in programma in questi giorni soprattutto nello spazio dedicato e inaugurato da pochi giorni: la Bike Arena in Logge Banchi. Intanto molti negozi del centro hanno allestito le loro vetrine a tema che potranno essere votate e premiate.
Per non parlare del giorno fatidico in cui è stato predisposto il seguente programma:
– ore 12.00: lancio dei paracadutisti in piazza del Duomo, a cura di CAPAR;
– ore 13.00: inaugurazione “GiroLand” in piazza dei Cavalieri; apertura Area Stampa, apertura Quartiere Tappa;
– ore 13.25 – 17.30: Giro d’Italia tappa n. 10 “Lucca-Pisa ITT Tudor”;
– ore 14.00: Regata del Giro con le barche del Palio di San Ranieri;
– ore 15.00: “La vita è in Rosa. La vita è una ruota”, a cura Movimentoinactor e alle ore 17.00: “Concerto de “I Marilyn” sulle Mura di Pisa;
Dopo l’arrivo della tappa ci sarà un interessante talk al Cinema Teatro Nuovo con alcuni personaggi importanti.
Viva il Giro allora, e buona giornata di festa ciclistica a tutti!
Guido Martinelli

