Guardate questa foto: sono le 20.32 e fuori della Curva Nord Maurizio Alberti circa mille persone in fila aspettano di entrare. Alcuni amici mi dicono di forti rallentamenti anche per entrare in Gradinata. Occorre velocizzare le procedure di ingresso.
Ieri sera dunque l’Arena si è potuta riempire con quindici minuti abbondanti di ritardo, tanto che nel primo quarto d’ora si è giocato in un’atmosfera quasi surreale nella quale si sentivano solo i pochi tifosi del Sud Tirol.
Poi… è andato in scena il Popolo Neroazzurro, prima con una coreografia da brividi e poi con un tifo incessante, assolutamente meritevole di menzione.
Riguardo alla partita… ci siamo divertiti, i Neroazzurri hanno onorato l’impegno e meritato alla grande il pari, giunto sul finire grazie ad un gioiello balistico di Rus, non nuovo a queste traiettorie.
Bella anche la rete di Sernicola e Lind ancora una volta si è confermato “rapace d’area”. Giusto che abbia trovato spazio anche chi ha giocato meno. Senza dimenticare l’esordio di Tommaso Ferrari, classe 2006 e gioiello della Primavera: nei minuti disputati si è mosso molto bene.
Il Sud Tirol si salva meritatamente, a perdere è solo il fiorentino Gori che segna su rigore e accenna ad una provocazione verso i tifosi Neroazzurri: del resto a Firenze questa rivalità con Pisa è sentita eccome, nel calcio e non solo.
Oggi dobbiamo onorare alla grande la festa ufficiale che prenderà il via a partire dalle 16 all’Arena e vivrà il suo momento più iconico a seguire sui lungarni, con l’arrivo della squadra sul pullman scoperto.
Una grandissima Società, un grandissimo Mister, una grandissima squadra, una grandissima tifoseria: in A ci siamo andati tutti insieme e con pieno merito
Godiamoci ogni momento di questa magia.
Andrea Cosimi
