Trentanove persone sono indagate, dalla procura di Firenze, nell’ambito di un’inchiesta sui presunti concorsi truccati alla facoltà di Medicina dell’ateneo fiorentino. A otto persone, tra cui il rettore Luigi Dei, viene contestato di aver formato un’associazione per delinquere finalizzata all’alterazione degli esiti delle procedure di reclutamento. Scorrendo i nomi degli indagati, come riporta La Nazione, troviamo anche Roberto Bernabei, nuovo medico personale di papa Francesco. Professore ordinario di Medicina Interna e Geriatria e direttore della scuola di specializzazione in Geriatria dell’università Cattolica del Sacro Cuore a Roma, Bernabei è accusato di abuso d’ufficio.

Il 21 gennaio scorso dopo essere stato sorteggiato ha fatto parte della commissione di uno dei concorsi finiti sotto indagine, quello per l’assegnazione della cattedra di professore ordinario di Geriatria del policlinico di Careggi. Secondo la procura quel concorso sarebbe uno dei tanti con un “vincitore predeterminato“. Oltre che da Bernabei facevano parte della commissione il professor Claudio Borghi di Bologna e il professor Niccolò Marchionni che la presiedeva: entrambi risultano indagati.

Un filone dell’inchiesta si concentra sul mondo dell’Urologia, dove i baroni della materia si sarebbero spartiti cattedre a tavolino nei concorsi indetti dalle facoltà di Firenze, Ancona, la Statale di Milano e Brescia. Decisivi saranno gli interrogatori davanti al giudice, che dovrà poi decidere sulle misure interdittive richieste dal pm. Si inizierà con il rettore Dei, figura centrale dell’ateneo della Toscana, poi tutti gli altri.

Contattato dal Fatto Quotidiano il professore Bernabei ha dichiarato: “Se avesse visto gli atti del concorso del professor Ungar si renderebbe conto che sono ben fatti e che si è trattato di un concorso regolare”. La vicenda potrebbe avere delle ripercussioni sul suo incarico di medico personale del Papa? “Su questo non parlo perché non ha senso ed è gravemente scorretto creare qualsiasi collegamento tra le due cose”.

Chi sono gli altri indagati

Il lungo elenco delle persone indagate vede prima di tutto Luigi Dei, 65 anni, rettore dell’università di Firenze; Sandra Furlanetto, associata di Chimica analitica a Firenze; Walter Artibani, urologo di Verona. Michele Battaglia, urologo di Bari.  Paolo Bechi, ordinario di Chirurgia generale e prorettore dell’università di Firenze; Eugenio Brunocilla, ordinario di Medicina generale all’università di Bologna. Patrizio Blandina, ordinario di Farmacologia a Firenze; Claudio Borghi, ordinario di Scienze mediche a Bologna; Monica Calamai, ex direttrice generale dell’ospedale di Careggi (Firenze) ed ex direttrice dell’assessorato alla Salute della Regione Toscana; Stefano Centanni, ordinario all’università di Milano; Rocco Donato Damone, dg dell’Azienda ospedaliero universitaria di Careggi; Angelo Raffaele De Gaudio, ordinario di Anestesiologia e rianimazione a Firenze; Andrea Benedetto Galosi, vincitore nel 2020 di un concorso per la cattedra di Urologia presso l’università Politecnica delle Marche-Ancona; Pierangelo Geppetti, ordinario di Farmacologia a Firenze. Giuditta Mannelli, assistente di Otorinolaringoiatria all’università di Firenze; Roberto Maroldi, dipartimento di Radiologia a Brescia; Ettore Mearini dell’università di Perugia; Francesco Montorsi, direttore di Urologia al San Raffaele di Milano. Corrado Poggesi, ordinario di Fisiologia all’università di Firenze. 

Lorenzo Livi, direttore di Radioterapia a Careggi; Niccolò Marchionni, cardiologo e professore ordinario a Firenze; Icro Meattini, professore associato a Firenze; Andrea Minervini, urologo, professore associato a Firenze; Benedetta Tomberli, medico a Careggi; Andrea Ungar, associato di Medicina interna a Careggi. Lorenzo Masieri, associato di Urologia a Firenze; Alberto Zanobini, direttore generale dell’ospedale pediatrico Meyer; Marco Carini, ordinario di Urologia a Careggi; Alessandro Innocenti, chirurgo plastico di Firenze. Marco Innocenti, direttore di Chirurgia plastica ricostruttiva a Careggi.

Roberto Civinini, associato di Ortopedia a Careggi; Alessandro Della Puppa, direttore di Neurochirurgia a Careggi. Flavio Giordano, neurochirurgo al Meyer; Massimo Innocenti, capo del reparto di Ortopedia all’ospedale di Careggi. Francesco Porpiglia, ordinario di Urologia all’università di Torino; Angelo Porreca, direttore di Urologia robotica all’Istituto Oncologico Veneto di Castelfranco Veneto. Giovanni Beltrami, associato di Ortopedia e dirigente dell’Ortopedia pediatrica del Meyer di Firenze; Domenico Andrea Campanacci, direttore di Ortopedia oncologica  a Careggi.

1 Comment

  1. Giovanni Cieol Reply

    Sapessi che novità, da 74 anni manipolate concorsi, esami, voti addirittura dalle scuole elementari, assegnazioni di abitazioni pubbliche,manipolate le votazioni da quella di quartiere a quelle nazionali, le assunzioni presso istituti di credito, i finanziamenti bancari, li date solo ai vostri amici o agli amici di vostri amici. Che notizia sarebbe questa. Al posto di questa notizia che è nella norma quotidiana, dovreste dare la notizia di qualcuno che viene assunto per veri meriti e non per raccomandazione politica o sacerdotale.

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