Numerose truffe in vista di Lucca Comics. Un albergo ha cambiato gestione e le vecchie prenotazioni, fatte con mesi di anticipo, sono sparite. Ovviamente con i soldi delle caparre. Niente camere per i malcapitati. Un altro caso ci viene segnalato da Luca, che ogni anno raggiunge la città toscana per assistere all’evento, cercando una sistemazione in appartamento. “Quest’anno mi sono mosso un po’ in ritardo – racconta a L’Arno.it – così mi sono messo affidato a dei gruppi Facebook dove vengono messi annunci su case e stanze a disposizione. Circa tre settimane fa mi sono iscritto a un gruppo ed ho scritto il mio annuncio, chiedendo una stanza singola dal 31 ottobre al 3 novembre”. Dopo poco è scattata la truffa.

“Sono stato contattato da una persona – racconta Luca – un certo Daniele, che mi ha detto se ero disposto a condividere un appartamento con altre tre persone, tutte cosplayer (quelli che durante Lucca Comics si travestono con dei costumi, ndr). Mi ha chiesto se io stesso avessi un’armatura da indossare, ma gli ho risposto che ero un normale visitatore”.

“A quel punto, trovato l’accordo sul prezzo (150 euro per tre notti), mi ha dato l’iban su cui effettuare il bonifico e chiesto di mandargli una copia della carta d’identità, dopo avermi mandato l’indirizzo della casa, in via Buia n. 4, nel centro di Lucca, all’interno delle mura”.

Daniele si è detto disposto a fornire un passaggio in auto, dalla stazione alla casa, visto e considerato che in quei giorni il transito è vietato a chi non disponga di uno speciale permesso rilasciato dal Comune. Peccato che facesse tutto parte di una clamorosa messinscena, volta a farsi beffa di chissà quante persone. “Ci saremmo sentiti oggi al telefono per gli ultimi dettagli – prosegue Luca – quando però, proprio stamani, mi hanno girato il link di un articolo che parlava della truffa. Dopo aver letto quel nome e quell’indirizzo ho capito che anch’io ero uno dei truffati. Mi sono cadute le braccia”.

C’è stato un momento in cui Luca si è insospettito. Ha pensato che quei 150 euro fossero troppo pochi rispetto a quanto viene richiesto di solito in questi giorni a Lucca. Ma i modi di fare del truffatore, lo scambio di messaggi e poi il fatto di essersi sentiti a voce, lo hanno rassicurato. Ha pensato inoltre che, essendo la casa quasi del tutto occupata  (tre posti su quattro) il proprietario volesse chiudere in fretta piazzando l’ultimo posto letto disponibile, senza perderci più tempo.

Un altro ragazzo racconta di aver perso 600 euro di acconto. Su Facebook hanno creato un gruppo per raccogliere le testimonianze dei malcapitati. Dopo la denuncia la palla passa alle forze dell’ordine. La speranza è che il truffatore venga individuato e che paghi per quello che ha fatto.

Luca intanto non si è dato per vinto. Nonostante l’amarezza per quanto gli è capitato (e che ha prontamente segnalato alla Polizia postale) si è già attivato per trovare una sistemazione, tramite amici. Un truffatore non riuscirà a rubargli la bella avventura di Lucca Comics.

Aggiornamento

Come si legge su La Gazzetta di Lucca il truffatore, che è di Lucca, ha chiesto scusa: “L’ho fatto perché ho perso il lavoro”. Si dice disposto a restituire i soldi ai malcapitati. Vedremo come andrà a finire…

Le foto della casa sono quelle che il truffatore ha girato a Luca (e chissà a quanti altri) via WhatsApp

 

1 Comment

  1. ha un IBAN… non credo sia difficle risalire al truffatore….

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