Reti inviolate all’Arena Garibaldi nel recupero della partita tra Pisa e Frosinone. Primo tempo soporifero, con le squadre che si studiano e badano soprattutto a non farsi male. Ripresa emozionante, con alcune occasioni da gol. Alla fine il risultato è giusto: da sottolineare la bravura di entrambi i portieri, con Gori che salva il Pisa dalla beffa di una sconfitta in extremis. Il pari sostanzialmente lascia invariate le posizioni in classifica dei due club: i ciociari sono decimi con 28 punti, segue il Pisa a quota 27.

Giuseppe Mastino, al debutto con il Pisa, nello spogliatoio sottolinea che “un pareggio con una squadra come il Frosinone, dopo una gara ravvicinata due giorni fa, per me è un buon risultato: bicchiere mezzo pieno. Siamo una squadra ambiziosa e alcuni episodi potevano girare meglio, ma il pareggio è un risultato giusto, anche loro hanno avuto le loro occasioni. Sono contento di essere arrivato in una società ambiziosa e di lavorare con un gruppo affiatato”.

Il tecnico del Frosinone, Alessandro Nesta, è soddisfatto della prova dei suoi ragazzi: “È stata una battaglia, su un campo fangoso. Loro verticalizzavano molto, è stata una sfida senza tregua. Hanno avuto anche loro le occasioni ma la più clamorosa è stata la nostra e certe partite sappiamo che si possono portare a casa con una zampata. Comunque il Pisa ci ha dato grande pressione già in avvio, abbiamo faticato a dialogare nello stretto e così quando abbiamo provato a giocare direttamente sulla punta abbiamo creato qualche problema all’avversario”.

Il direttore sportivo del Pisa, Roberto Gemmi, non nasconde che un po’ di rammarico per il punteggio c’è, ma il bilancio è comunque buono: “La prestazione è stata positiva anche perché avevamo speso tanto con la Reggiana. Con l’andare avanti della partita ci stava di perdere un po’ d’intensità ma tutto sommato è un punto buono alla luce delle occasioni create dalle due squadre”.

I tifosi del Pisa possono guardare avanti con fiducia. La squadra si è rafforzata, con innesti sicuramente apprezzabili. Poteva essere fatto di più? Sì, ma si deve anche tener conto che il gruppo è coeso e nessuno è partito (anche questo particolare, quando si parla di mercato, non è secondario). Ora bisogna guardare alla seconda parte del campionato con ottimismo e la necessaria grinta, quella che si è vista nelle ultime partite. Sperando che si confermi la “regola”: le squadre di D’Angelo fanno bene soprattutto da metà anno in avanti.

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PISA – Gori; Birindelli, Caracciolo, Meroni (83′ Varnier), Pisano; De Vitis (66′ Mastinu), Mazzitelli, Gucher; Siega (66′ Vido), Soddimo (74′ Marin), Marconi (83′ Palombi). Allenatore: D’Angelo

FROSINONE – Bardi; Zampano, Ariaudo, Szyminski, Brighenti (69′ D’Elia); Maiello (56′ Carraro), Boloca (56′ Kastanos), M. Gori; Tribuzzi (69′ Vitale), Rohden (88′ Parzyszek), Novakovich. Allenatore: Nesta

Ammoniti: Boloca, Szyminski, Rohden
Arbitro: Lorenzo Illuzzi di Molfetta

Marin fallisce l’occasione allo scadere

Foto: Gabriele Masotti

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