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Il Pisa il giorno dopo – Vento in poppa / Andrea Cosimi

- Primo piano, Sport
14 Maggio 2025

Dal campionato nazionale dilettanti (stagione 1995-1996) a Bocelli, ancora non ci credo, ancora non mi riprendo dalla sbornia di gioia che il ritorno in serie A ci sta regalando.

Ieri sera gli oltre diecimila presenti sembravano quasi non volersene andare via, tanto è stato meravigliosamente bello questo campionato. Ma è tempo di una pausa, di un po’ di meritato riposo per tutti gli artefici di questo capolavoro entrato di forza tra le pagine più belle della lunga Storia Neroazzurra.

Dalla Società, che ha ripetutamente dimostrato di saper vedere lontano, programmando meticolosamente ed organizzando tutto alla perfezione, a Inzaghi, autentica icona del Calcio Italiano, campione stratosferico e persona umile con i piedi sempre per terra, da tutti i giocatori, per sempre nei nostri cuori, a tutti gli addetti a qualsiasi titolo.

E ovviamente a tutto il vasto e variopinto spettacolare Popolo Pisano.

È tempo dunque di un po’ di riposo, tanto ben presto si riprenderà, dalla finestra di mercato di dieci giorni che prenderá il via il primo giugno, all’uscita dei calendari, il 6.

Per me risulta assolutamente incomprensibile che, in un momento storico e fantastico come questo, ci sia chi fa polemica per l’inno di Bocelli che, possa piacere o meno, deve essere motivo di vanto e di orgoglio: forse qualcuno non si rende conto della risonanza mediatica mondiale che comporta.

Oltre modo ormai è un disco rotto chi si lamenta per lo stadio in città e chi tenta di far riaffiorare un dibattito ormai divenuto stucchevole

Mi dispiaccio anche per quei Pisani che, invece di gioire e basta, vanno a tirar fuori i soliti post sempre più melensi su “carri“, “gufi” e “bubbolatori“. Sì, da questo punto di vista dobbiamo crescere, perché il Calcio è amplificatore di passione e di sentimenti che ognuno ha diritto di esprimere come crede.

L’importante, come dico sempre, è non valicare mai il confine tra critica e offesa o polemica gratuita, perché quello è sempre un autogoal che non va bene.

Rendiamoci conto in pieno e con totale serenità del momento che stiamo vivendo, la premiazione di sabato scorso è una perfetta sintesi dello stato di grazia e delle acque tranquille nelle quali sta navigando il Pisa.

Non è solo il fatto di essere finalmente tornati in serie A che ci fa stare tanto bene: una Proprietà forte, una Società modello, il Centro Sportivo, lo Stadio, un nuovo inno già ascoltato da milioni di persone nel Mondo… cosa chiedere di più?

Tornare a calcare i palcoscenici più importanti, rivedere grandissime tifoserie, essere praticamente in “prima pagina” ovunque, tutto ciò deve ispirare solo positività.

In questo ultimo articolo di questa stagione trionfale desidero però ringraziare tutti voi che mi avete seguito e che avete alimentato il dibattito con i vostri punti di vista, ogni vostro commento è stato letto sempre con attenzione, perché ho sempre pensato che la diversità di idee sia un punto di forza.

Ci rivediamo in serie A, grazie a tutti, grazie Pisa mia.

Andrea Cosimi

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