Il Pisa continua la serie positiva e dopo le vittorie in trasferta di Reggio Emilia e di Brescia, torna a vincere anche fra le mura amiche sconfiggendo un Frosinone in serie positiva da ben 10 giornate.
La partita fino all’81’ non si schioda dal pari, ma ci pensa Henrik Meister, entrato due minuti prima, a sbloccare il risultato: servito da Tramoni entra di potenza in area e con il destro batte imparabilmente Cerofolini, facendo esplodere di gioia irrefrenabile il popolo di fede nerazzurra, spingendo virtualmente il Pisa in serie A. Ora manca solo un punticino per la promozione matematica, ci sono ancora tre gare, ma il Popolone auspica che già domenica al San Nicola arrivi la massima serie. I tifosi ci credono e per questo raggiungeranno in massa il capoluogo pugliese per andare a scrivere la storia.
I COMMENTI DEI TIFOSI
Tanto entusiasmo fra i supporter nerazzurri a fine gara. Una gioia mista a commozione perché il sogno sta diventando realtà. A tal proposito abbiamo raccolto il commento di Ilaria Vettori, la famosa “Pocahontas nerazzurra” (foto sotto), sempre presente al seguito del Pisa, in casa e in ogni trasferta: “Ormai manca un punto, fino all’ultimo non ci avevo ancora creduto, ma abbiamo nove punti dallo Spezia e se anche i liguri le dovessero vincere tutte non arriverebbero a più di 72 punti, quindi andremo a Bari e lì festeggeremo la conquista della serie A. Siamo pronti ed anche io naturalmente sarò a Bari. Riguardo alla partita anche oggi i nostri ragazzi hanno giocato tutti in maniera strepitosa. A me dispiace che Morutan non venga impiegato come dovrebbe essere e che sia stato tanto in panchina. Se devo nominare un giocatore su tutti dico Touré e poi Meister, match winner. Riguardo al pubblico, stupendo ,favoloso, ci meritiamo assolutamente questa categoria che io ancora non voglio nominare”.

Passiamo a sentire il parere di Luciano Pulga (foto sotto), che sventola festoso una bandiera nerazzurra: “Siamo ormai in serie A, ci manca solo un punto, lo Spezia dovrebbe vincere 3 partite di seguito, ma noi si festeggerà già a Bari. Mi è piaciuto molto Moreo nella gara di oggi, al di là della squadra nel suo complesso. Il nostro pubblico è stato uno spettacolo anche oggi”.

Gli fa eco un giovanissimo tifoso, Marco Barachini (foto sotto) che vedrà per la prima volta il Pisa nella massima serie: “Nel primo tempo, pur impegnandosi, la squadra aveva realizzato poco, ma nel secondo tempo abbiamo saputo riprenderci con Tramoni, Solbakken e Meister che ci ha deliziato con un bel gol. Il pubblico nostro è stato fantastico anche oggi, secondo me ognuno di noi dovrebbe dare qualche soldo a questi tifosi che in ogni gara danno luce al nostro stadio”.

Concludiamo la carrellata delle interviste con un tifoso storico, Alessandro Marchi (foto sotto), che esterna tutta la propria gioia con un velo di commozione per questo traguardo quasi raggiunto, avendo vissuto la serie A ai tempi di Romeo Anconetani: “Il giudizio sulla gara di oggi lascia il tempo che trova, noi avevamo un obiettivo e lo abbiamo raggiunto, siamo un grande popolo, oggi contava il risultato, bisognava vincere e ci siamo riusciti. Pisa oggi festeggia. Se devo fare il nome di un giocatore dico Stefano Moreo, un grande in tutti i sensi. Poi c’è questo meraviglioso pubblico di Pisa che il campionato lo vince ogni anno, a prescindere dai risultati”.

IL PUBBLICO ALLO STADIO
Arena Garibaldi agghindata a festa per questa importante gara con il Frosinone e pubblico delle grandi occasioni con 11.043 spettatori paganti. Grande la coreografia allestita dai gruppi della Nord è della Gradinata, che ha coinvolto ogni settore dello stadio. All’inizio sono stati srotolati degli striscioni che partivano dalla Curva nord fino alla Gradinata, con tanto di contorno di bandierine nerazzurre: una cosa spettacolare, da brividi. Poi due striscioni per ricordare alcuni tifosi scomparsi IL FAO E GEGE (foto sotto).


In Curva sud circa 400 tifosi ciociari, qualche schermaglia verbale all’inizio ma poi ognuno ha badato a tifare per I propri colori. Grandissimo boato al gol di Meister e tripudio finale di tutto lo stadio con la squadra festeggiata lungamente dai tifosi. Oltre un migliaio saranno al San Nicola di Bari per la conquista di quel punticino che certificherà matematicamente la massima serie A dopo una attesa ultratrentennale.

Grazie ai ragazzi, a Mister Inzaghi, al suo staff ed alla società, dal presidente Giuseppe Corrado all’azionista di maggioranza Aleksander Knaster, per questo sogno bellissimo che sta diventando realtà.
Maurizio Ficeli