Momenti di panico ad Arezzo, dove un geometra del Comune, Mario Mastrantone (47 anni) è stato ferito al collo con un coltello da cucina. Trasportato in ospedale in codice rosso, è in condizioni stabili. Ad aggredirlo è stato un operaio dipendente del Comune.

È accaduto tra le dieci e le undici di stamani all’interno dell’edificio che ospita il servizio manutenzioni del Comune, in via Tagliamento. L’operaio, Giovanni Paolucci, all’improvviso ha colpito il geometra, con un fendente tra collo e torace. A quel punto, disarmato dai colleghi accorsi nella stanza dopo aver udito le urla della vittima, l’aggressore è fuggito. Alle 12.15 si è costituito ai carabinieri.

Per fortuna la lama del coltello, arrivata a pochi millimetri, non ha reciso l’aorta del geometra, che fino all’arrivo dei soccorritori è rimasto sempre cosciente, secondo quanto hanno raccontato alcune persone presenti sul posto.

Sgomento in Comune. Cosa c’è dietro questo gravissimo episodio, avvenuto apparentemente senza motivi? Problemi sul posto di lavoro, vecchie incomprensioni o un “semplice” scatto di follia? Gli inquirenti sono a lavoro per cercare di capirlo. Venticinque anni fa Paolucci aveva aggredito, allo stesso modo, un altro collega negli spogliatoi del deposito di manutenzione del Comune: quella volta si disse che l’uomo fosse affetto da manie di persecuzione. L’aggressore non ha detto nulla sui motivi che l’hanno spinto ad aggredire il geometra. Arrestato per tentato omicidio aggravato dalla premeditazione, è stato rinchiuso nella casa circondariale di Arezzo.

L’assessore ai Lavori pubblici, del Comune di Arezzo, Gianfrancesco Gamurrini, sui social scrive che il dipendente comunale sta bene. “Sconvolto ma grazie a Dio non in pericolo”.

 

 

 

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