Luca Schieppati

Remorex non sarà al canape il 2 luglio: non è stato presentato alla previsita. Questo potrà demoralizzare i numerosissimi fan del cavallo biondo che fa impazzire il mondo, ma vi assicuro che arrivare, durante la tratta, a essere una delle ultime due Contrade in lizza, con Remorex ancora da assegnare, vederlo andare agli altri, e scoprirsi depressi anche se ti hanno assegnato un cavallo magnifico (e amatissimo) come Porto Alabe, spacca il cuore.

Per chi non lo sapesse, Porto Alabe tra il 2013 e il 2019 ha corso 14 palî e ne ha vinti due. Vederselo assegnare, sapere che correrà montato da Brigante, accoppiata con cui hai vinto giusto due anni prima, sapere che ci sarà chi regolerà i rivali, in un mondo normale dovrebbe farti battere il cuore al passo della Diana sino a notte fonda e non farti dormire per l’eccitazione. Ma Remorex non fa parte del mondo normale. Già sai che farai tutto bene, e sai che non servirà (e così è andata l’ultima volta, nel 2019).

Non solo Remorex. Anche Rocco Nice e Tale e Quale hanno disertato le visite. Le ragioni possono essere tante, non è dato saperle. Sicuramente qualcuno potrebbe non essere al meglio, e nessuno vuole che ci si assuma rischi. Qualcun altro, per scelta, farà solo il Palio dell’Assunta (Rocco Nice).

I cavalli non sono macchine da soldi da spremere, ma amici dell’uomo, che assieme all’uomo
corrono e condividono il Campo. Se sono in forma fanno luglio e agosto, se no, no. Violenta da
Clodia e Schietta, invece, sono andate alle previsite. Ma i Capitani potrebbero non sceglierle,
perché potrebbe emergere che c’è troppa differenza. Oltre che per ragioni di strategia, sceglierli potrebbe essere pericoloso per i cavalli più giovani; doversi confrontare con solo due esperti rischia di farli andare oltre il limite, e non lo vuole nessuno. Verranno scelti solo se ci saranno altri barberi in grado di competere. Questo, a confermare l’estrema attenzione e riguardo verso i nostri amici equini. Alla faccia degli “uomini in grigio” (leggi l’articolo) che odiano il Palio e lo diffamano.

Si profila, quindi, un Palio con nuovi protagonisti. Gli esordienti potrebbero essere fino a tutti e dieci. Una scelta che farà discutere parecchio, ma se è la conseguenza del fatto che alcuni non sono stati portati per evitare qualsiasi tipo di problema, la scelta dimostra che la salute del cavallo viene prima di ogni cosa.

Ma non ci si deve preoccupare, non sarà un due luglio sottotono. Si profila un Palio incerto sino all’ultimo, una carriera spettacolare, fantastica e non adatta ai cuori deboli, un Palio in cui (quasi) tutte le Contrade possono vincere. Un Palio illustre, perché non sono importanti i nomi, ma il Palio. Questo è l’auspicio. Evviva l’Onda.

Luca Schieppati

 

Foto: Canale3.tv

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