Francesco Fasulo

Il cerbero ruggisce ferito dal rigore di Liotti: scrivi l’articolo! Direttore, sarà un articolo di cui dovremo rispondere in tribunale, se dovessi scrivere ciò che penso delle ultime pagine del giallo di questo campionato di serie B, dovrei dire che sapevo che la squadra potente avrebbe raggiunto in qualche modo la serie A. Direi che la contemporaneità delle partite, se una finisce 20 minuti dopo le altre e la squadra in svantaggio segna due gol ritirando un rigore fallito al primo tentativo, non serve a nulla.

Non pensereste male se foste un tifoso del Cosenza o dell’Alessandria, ad esempio? Non calco la mano, non ci voglio credere che sia tutto scritto. Non rivango altresì il campo degli errori madornali o meno gravi commessi dalla crew del galeone nerazzurro in questa stagione. Farebbe troppo male pensare ai rigori sbagliati, al Pordenone, al palo di Reggio, alla traversa di ieri.

Quest’anno siamo arrivati ad imbandire la tavola senza avere la fame per consumare il pasto luculliano che abbiamo preparato. A Milan se dis CIAPA no, che poi sarebbe il “tressette a non prendere”.

Questo campionato senza padroni regalerà emozioni e come la Milano-Sanremo l’ultima giornata sarà come il Poggio, quella che determinerà chi vince.

Vorrei dover chiamare tutti i miei amici venerdì sera alle 22.30 e partire con “la scalcinata” sette posti per raggiungere il Ponte di mezzo e ubriacarmi di nerazzurro senza passare dal settore ospiti di Brescia, Cremona, Benevento.

In A ci andiamo (mani in tasca) poi vedete voi la formula, a me interessa poco. Bona Ugo, forza PISA e… buon Primo Maggio!

 

 

Foto: Gabriele Masotti

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