Roberto Riviello

Chi entra nell’atelier di Sara Tassi, appena fuori da quella che un tempo era la Porta fiorentina di Figline Valdarno, capisce subito di non trovarsi in un normale negozio di moda femminile. L’impressione che si ha è invece quella di stare in un salotto, con morbide poltrone di velluto verde e mobili in legno di fattura artigianale. Abiti e maglie coloratissimi, dai tessuti morbidi, bene ordinati lungo le pareti contribuiscono a creare un’atmosfera di ricercatezza ma al tempo stesso di familiarità e comfort. C’è persino una simpatica cagnetta che scodinzola nell’attesa di una carezza. Insomma, non è come quando solcate la soglia di uno dei negozi di The Mall, con i commessi che vi guardano sprezzanti se non siete vestiti secondo le direttive del fashion patinato.

Qui si viene accolti con naturale cortesia dalla padrona di casa: Sara, classe 1982, figlinese, ex studentessa di ragioneria all’Istituto G. Vasari e poi diplomata al prestigioso Polimoda di Firenze. E adesso stilista e imprenditrice; ma senza quell’aria snob e, diciamolo pure, un po’ artefatta che hanno molti di quelli lavorano nella moda e si sentono dei creativi.

Sara la passione per la moda l’ha sempre avuta, fin da bambina. E quando, dopo il diploma di ragioneria ottenuto con ottimi voti, rinunciò al posto fisso in banca per andare a studiare nell’università della moda a Firenze, beh, sua mamma, impiegata comunale, non la prese bene. Ma lei, finiti gli studi, iniziò subito a lavorare per diverse case di moda italiane e a farsi conoscere. Così, nel 2009, decide di provare a dire la sua creando il proprio brand, Maisontrentanove, e iniziando a produrre abbigliamento femminile. Allora girava per le fiere del Vintage, proponendo in quei contesti le sue creazioni e cercando negozi che volessero distribuirle. Fino a quando, nel 2016, senza l’aiuto di nessuno – come lei stessa tiene a precisare – apre il suo laboratorio/atelier in un ampio locale con belle vetrine a Figline Valdarno.

Qui gli abiti vengono creati “a misura di sogno”, come dice il suo slogan: le clienti di qualsiasi età non scelgono solo tra i capi esposti, ma possono esprimere i loro desideri, e Sara è lì per esaudirli. Perché lei è un’artigiana straordinaria, molto comunicativa e veramente creativa. Una degna rappresentante della tradizione sartoriale toscana.

Il sito di Maisontrentanove

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