Simone Scozzari

Piazza della Pera (già Piazza Chiara Gambacorti), una delle poche piazze a Pisa rimaste vivibili, godibili, non maleodoranti, non eccessivamente rumorose ed invase da “venditori” che non lasciano un attimo di tregua a chi si vuol godere una serata. Una cornice d’eccezione insomma. Il locale è il CHICCHESSIA.

Al “Chicchessia” si può ancora concedersi un aperitivo (non un apericena!) nella sua accezione più classica, ovvero quella di stimolare l’appetito e di prepararlo alla cena vera e propria. L’aperitivo viene servito accompagnato da pietanze semplici ed essenziali: cous cous, insalata di farro fredda, pasta al forno (già eccessivamente impegnativa per un aperitivo), crostini, crudité di verdure, noccioline. Un aperitivo quasi in piena regola quindi.

Il menù del locale è altrettanto semplice: fondamentalmente taglieri, insalatone e panini. I cocktail a menù non sono tantissimi, ma spiccano sicuramente le molte varietà di mojito che il locale offre.

In genere nei cocktail non amo le variazioni troppo fantasiose e che troppo si distaccano dalle ricette originali, ma devo riconoscere che il Black Mojito (con liquore alla liquirizia al posto del Rum) che ho bevuto era davvero eccellente. Ben dosato, realmente dissetante e rinfrescante. Abbondante (non il solito cocktail “tutto ghiaccio e due sorsi”). Anche il Mojito Chicchessia (con aggiunta di miele rispetto alla ricetta originale) si è rivelato degno di nota.

Da provare quindi… se amate (o semplicemente volete provare) quel tocco di innovazione nei cocktail pur restando un po’ tradizionali sull’aperitivo, e desiderate passare una piacevole serata immersi in una cornice ancora degna di nota in città.

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