L’Opera della primaziale pisana ha organizzato una visita guidata gratuita alla mostra “Nel solco di Pietro: la Cattedrale di Pisa e la Basilica Vaticana”, nel Palazzo dell’Opera e nel Salone degli Affreschi contiguo al Camposanto Monumentale di Pisa.  L’appuntamento è per giovedì 13 luglio alle ore 21. Sessanta i posti disponibili (necessaria la prenotazione, entro mercoledì 12 luglio). A guidare i visitatori sarà il curatore della mostra, professor Marco Collareta

Le prenotazioni si possono fare via email nelsolcodipietro@opapisa.it o telefonicamente allo 050 835044/11 (da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00). Nel caso in cui l’iniziativa dovesse riscuotere successo, superando il numero stabilito, l’apertura straordinaria potrà essere replicata in altra data, e per tempo ne sarà data opportuna comunicazione.

Nata da un’idea del Centro Europeo per il Turismo, Cultura e Spettacolo di Roma, e organizzata dall’Opera della Primaziale Pisana in collaborazione con la Reverenda Fabbrica di San Pietro a Roma, la mostra resterà aperta sino al 23 luglio 2017 .

La mostra intende illustrare il forte legame che si instaurò tra Pisa e Roma attraverso la figura di Pietro e la decisiva influenza che la Basilica Vaticana esercitò nei secoli sulla Cattedrale di Pisa.

Fin dal Medioevo importanti testimonianze artistiche di Pisa e del suo territorio rivelano un intenso legame con Roma. In questo rapporto giocò un ruolo fondamentale la figura di San Pietro e il culto che di lui si venne diffondendo in terra pisana.

Secondo una antica tradizione, infatti, Pietro, nel viaggio missionario che lo vide trasferirsi da Antiochia a Roma, sarebbe sbarcato intorno al 44 d. C. sul litorale toscano, in un luogo sito allora nei pressi dell’antico porto pisano. Qui Pietro avrebbe eretto un altare di pietra che costituì il primo nucleo della successiva Basilica di San Piero a Grado. A Roma, dove visse per oltre vent’anni fino alla sua morte, Pietro fu vescovo e primo papa e nel luogo dove fu sepolto, nel 320 venne costruita la prima basilica vaticana, voluta dal primo imperatore cristiano, Costantino il grande.

Questo edificio, distrutto nel corso del Cinquecento per far posto alla basilica attuale, era un tempio grandioso, a cinque navate, con un vasto quadriportico antistante, e divenne un faro per l’architettura medievale. Pisa non si sottrasse a tale influenza: la sua Cattedrale di Piazza dei Miracoli riecheggia il ricordo della Basilica costantiniana.

 

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