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Palio di Siena, Tittia è già leggenda

- Cronaca, Primo piano
5 Luglio 2025

Trent’anni, nato a Nagold, in Germania, nella Foresta nera (mamma tedesca e padre sardo), Giovanni Atzeni, detto Tittia, a Siena è già una leggenda. Ha già vinto undici volte il Palio di Siena. Non è una cosa da tutti. L’ultimo successo il 3 luglio, dedicato alla Madonna di Provenzano. Montando il cavallo Diodoro Tittia ha sbaragliato la concorrenza restando in sella dall’inizio alla fine.

Inizia presto a correre a cavallo, a sedici anni, con il Palio di Fonni (Nuoro) nel 2001: arriva secondo. Passano due anni e fa l’esordio in piazza del Campo e in altre prestigiose corse in tutta Italia. La prima vittoria a Siena il 2 luglio 2007, con la contrada dell’Oca.

Il 3 luglio 2025 (il giorno prima il Palio era stato rinviato per pioggia) la sua undicesima vittoria. Al via, dopo cinque tentativi di allineamento, Tittia schizza via davanti a tutti, fin da subito, dalla curva San Martino. Resiste fino alla fine, sempre davanti, regalando all’Oca un’altra incredibile vittoria.

Il popolo dell’Oca festeggia tutta la notte la conquista del Drappellone. Grande la soddisfazione anche per il cavallo, Diodoro, che pur essendo alla sua prima esperienza ha fatto vedere quanto è forte.

Interessante il commento di Silvano Vigni, detto Bastiano, che ha vinto cinque volte il Palio e sa di cosa parla: “La vittoria di Tittia su Diodoro è stata una bella sorpresa – ha detto a La Gazzetta di Siena – ma il fatto che abbia montato un cavallo che monta tutti i giorni, sicuramente ha influito per un buon 60% sull’epilogo. È come con le macchine: se guidi tutti i giorni una Ferrari ne conosci vita morte e miracoli, ma non è detto che guidando quella di qualcun altro, nonostante i pezzi siano uguali, altrettanto uguale sia il risultato. Dipende tutto dall’approccio e dalla sensibilità e Giovanni con questo cavallo ha tirato fuori il massimo, considerando che Diodoro era poco esperto, ha corretto in poco tempo i piccoli difetti che poteva avere, per questo non si trattava di un palio scontato. Se avessi dovuto fare previsioni, per come ho visto cavallo e fantino, pensavo vincesse la Selva, poi i piccoli intoppi durante le prove mi hanno fatto un po’ desistere. A Virgola però, va dato atto di un grande coraggio: nonostante avesse sbattuto, non ha affrontato la corsa con pregiudizi, ma anzi, si é buttato e lo ha fatto bene. Tittia lo ha ostacolato prima di San Martino bloccandogli la traiettoria con il nerbo, senza riuscire tuttavia ad impensierirlo realmente. Andrea ha fatto un buon palio, è giovane e capirà come affrontare bene la Piazza”.

Foto: Tg3 Rai Toscana (Facebook)

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Giornalista.

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