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Il Pisa il giorno dopo – Sconfitta netta e meritata / Andrea Cosimi

- Primo piano, Sport
30 Settembre 2024

Dopo la vittoria a tavolino contro il Cittadella la mia prima preoccupazione è stato il calo di tensione. Speravo di essere smentito, ma ieri in Campania è andato in scena il peggior Pisa possibile. La Juve Stabia ci ha dominato in lungo e in largo, forte non solo di una evidente superiorità fisica ma anche di una disciplina tattica impeccabile.

Il primo tempo dei Neroazzurri è stato disarmante, perse tutte le palle alte (bisogna lavorarci sopra), secondi su tutti i palloni, nessuna idea e poca veemenza. Nella ripresa si è visto qualcosa di meglio per qualche minuto, ma niente di che.

Una giustissima batosta nella quale trovare il meno peggio non è facile, se qualcuno riesce a dare qualche sufficienza ai nostri me lo spieghi, forse si salva il solo Arena.

Non poteva mancare, allo scadere, la “ciliegina sulla torta” sotto forma del rosso a Vignato, come se già non bastassero le sfortunate assenze per i gravissimi infortuni di Esteves e Leris (che rendono palese anche a chi non segue il calcio che la rosa adesso è corta, se si pensa di andare avanti con gli “adattamenti” di ruolo si andrà poco lontano), lo stiramento di Mlakar e la contrattura di Tramoni (ancora incerto il momento del suo rientro).

Adesso ci si dividerà tra coloro che vedranno il bicchiere mezzo pieno, sotto forma di una vetta con tre punti di vantaggio sul secondo posto, e quelli che vedranno tutto nero dopo una prestazione inguardabile.

Come sempre provo ad essere realista, tributando lodi e applausi quando mi sembra giusto e non facendo sconti quando le cose non vanno: il Pisa ieri era messo male in campo, privo di filtro in mezzo, ripetutamente incerto dietro, nullo davanti con un Bonfanti troppo isolato.

Sono inoltre mancate quella grinta e quella cattiveria agonistica che avevano caratterizzato tutte le precedenti partite.

Inzaghi avrà un bel po’ di lavoro in più questa settimana, dovendo far leva non solo sull’aspetto tattico, clamorosamente assente a Castellammare, ma anche su quello mentale, ieri pure quello mancato.

Perché sabato arriva un signor Cesena, ottima neopromossa, la più forte delle quattro, che a parità di un pesante turn over in Coppa ci ha battuto con una verticalità sulle fasce che ci ha costantemente messo in difficoltà.

Immediato reset dunque, sperando di ritrovare subito lo smalto dei giorni migliori.

Sconfitta su cui riflettere, sotto tanti punti di vista.

Andrea Cosimi

Foto: Pisa SC (Facebook)

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